ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] personale di E., come si può osservare in occasione delle trattative per le terze nozze di Leopoldo; gli agenti del Palatinato-Neuburg, attenti a orientare la scelta dell'imperatore sulla loro principessa, si garantirono per prima cosa l'appoggio di ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...]
Dal febbraio 1574 il C. è di ritorno a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] la revoca dell'editto di Nantes (1685), e nei suoi stessi piani militari, come la spietata campagna di devastazione del Palatinato (1688), parvero giustificare l'ostilità a corte dei suoi nemici, e particolarmente di Madame de Maintenon, che non gli ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] durante la guerra dei Sette anni.
Seguì forse, allora, il viaggio a Mannheim, residenza del principe elettore del Palatinato Carlo Teodoro. Grande dovette essere il successo riscosso dal C. a Colonia, se lavorò alla corte dell'illuminato principe ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] in qualità di residente, una saltuaria ma prestigiosa attività diplomatica, che lo portò in Polonia, Svizzera e Palatinato.
Le designazioni in questione, d'altronde, più che a suffragare ambizioni di scalata ai vertici cancellereschi, dovevano ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] nobiltà madrilena. La sua attività gli procurò vasta notorietà, tanto che la neo regina di Spagna Anna di Palatinato-Neuburg, dedicataria degli Entusiasmos medicos, politicos y astronomicos (Madrid 1689) composti dal G. in lingua castigliana, lo ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] anche la contea di Gorizia con i relativi feudi di Pusteria, Carinzia e Friuli (1500) e altri territorî in Svevia, nel Palatinato e nel Tirolo (Kitzbühel, Kufstein), si accordò con la Francia e con il papa contro Venezia (1504); a tale mossa fu ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] come sperava. Ma le questioni in ballo erano numerosissime. Quella, aperta nel maggio 1685 dalla morte dell'elettore Carlo del Palatinato, su cui Luigi XIV vantava diritti, fu chiusa, anche grazie alla mediazione papale, nel 1687 con la nomina di un ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Giacinto e il nipote Arcangelo.
Nello stesso 1708, la falsa notizia della sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a Roma, conte Antonio Maria Fede, per esprimergli il suo rammarico. E ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] famiglia.
Dopo un penoso e pericoloso viaggio, con il rischio di cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato Giovanni Casimiro, il F. giunse a Colonia il 25 agosto e si trovò immediatamente a ereditare i difficili problemi ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...