BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] la sua elevazione al cardinalato il B. fu attivo in quasi tutte le congregazioni cardinalizie: dal 1633 in quelle del Palatinato, del Concilio e di Propaganda Fide; nel 1636 fu membro di una congregazione particolare istituita per trattare i problemi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il lato sud nel chiostro dell'abbazia di Fossanova o quelli nel portale e all'interno della chiesa a Otterberg in Renania-Palatinato (Cadei, 1978a; 1980). Accanto all'autentico crochet, vale a dire il vero e proprio uncino costituito dallo schematico ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , perché la politica pontificia si opponeva allora agli interessi spagnoli in due importanti questioni. A proposito del Palatinato, Gregorio XV sosteneva le rivendicazioni della Baviera e riguardo ai rapporti con gli Stati generali delle Province ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] del 1556 si trasferì a Francoforte per ottenere un posto come medico cittadino, raccomandato dal principe Federico III del Palatinato e da «Odoardus comes Cyconiae», nel quale è da identificare il suo antico protettore Odoardo da Thiene (Babinger ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] in due periodi, uno di netta repressione (espulsione dei v. dalle Valli, 1686, e loro emigrazione in Svizzera, Brandeburgo, Palatinato, Württemberg, fino al «glorioso ritorno», 16-17 ag. 1689), l’altro di appoggio (editto di tolleranza del 23 maggio ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] poi per Berna e, munito di lettere commendatizie per l'Inghilterra, l'Olanda, l'Assia, il Brandeburgo e il Palatinato, iniziò un lungo giro attraverso i paesi protestanti chiedendo - e ottenendo - solidarietà e aiuti per sé e i suoi confratelli ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Genevensis, 1552; in Francia la Confessio fidei Gallicana, 1559; nelle Fiandre la Confessio Belgica, 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella Polonia il Consensus Sandomiriensis, 1570; in ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] presentò il fratello Ernesto, destinato a succedere al Truchsess nell'arcivescovato di Colonia. L'intervento del conte del Palatinato Giovanni Casimiro, alleato del Truchsess, costrinse però il cardinale Andrea e i due nunzi apostolici a ritirarsi da ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] stessi Svizzeri ospiti, i quali invano si adoperarono per farli emigrare nei territorî del Brandeburgo, del Württemberg e del Palatinato. Quelli fra i Valdesi che si recarono in Germania tornarono ben presto in Svizzera. Intanto, anima di tutto il ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di Ferdinando II, sostenuto da Massimiliano di ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...