Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori del Palatinato, difese la propria fede luterana contro i cattolici R. Bellarmino e C. Baronio nell'opera Medullae theologiae Patrum ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] dipendenza da T. Münzer. Vagò quindi, propagando le dottrine dell'anabattismo, da S. Gallo a Strasburgo, al Palatinato e a Worms. Il suo cristianesimo presenta uno spiccato carattere etico e un radicale soggettivismo, sfociando in uno spiritualismo ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] e agire più risolutamente all'interno dell'Impero. Si trattava anzitutto di trovare un candidato per la dignità elettorale del Palatinato, vacante dopo la messa al bando imperiale di Federico V all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] spirituale, discorsi; beatificato nel 1624, fu canonizzato nel 1712; festa, 10 novembre.
3. Andrea Bobola, santo, gesuita polacco (Palatinato di Sandomierz 1591 - Janów 1657); entrò nell'ordine nel 1611 e fu ordinato sacerdote nel 1622; predicò a ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] compito. La sua scelta doveva essere approvata non solo dalla coppia imperiale, ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. si recò presso quella corte e in seguito rimase in costante ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] settembre 1461. Seguirono anni di scontri roventi, che si conclusero fra la primavera del 1464, quando il conte Federico del Palatinato ritornò all’obbedienza alla Sede apostolica, e l’estate dello stesso anno quando, appena dopo la morte di Pio II ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] era chiamato ad operare era particolarmente vasto. La nunziatura di Colonia comprendeva infatti, oltre all'omonimo vescovato, anche il Palatinato e i due ducati di Berg e di Jülich. Il nunzio a Colonia, inoltre, aveva anche il controllo dell'attività ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la corona ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] come sperava. Ma le questioni in ballo erano numerosissime. Quella, aperta nel maggio 1685 dalla morte dell'elettore Carlo del Palatinato, su cui Luigi XIV vantava diritti, fu chiusa, anche grazie alla mediazione papale, nel 1687 con la nomina di un ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] famiglia.
Dopo un penoso e pericoloso viaggio, con il rischio di cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato Giovanni Casimiro, il F. giunse a Colonia il 25 agosto e si trovò immediatamente a ereditare i difficili problemi ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...