Poeta tedesco (1150-1190 circa); di nobile famiglia del Palatinato, seguì Federico Barbarossa in Italia, forse in Provenza e alla crociata (morì in Asia Minore). Fu tra i primi Minnesinger a risentire [...] l'influsso provenzale, da cui trasse incentivo allo sviluppo tecnico della forma del Lied e all'approfondimento psicologico della natura della Minne, l'amore cortese ...
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Architetto e scrittore (Venezia 1686 circa - Londra 1746). Attivo dapprima nel Palatinato, trasferitosi a Londra (1713-14), progettò case di campagna d'ispirazione palladiana. Notevoli, per l'influenza [...] che esercitarono sull'architettura inglese, la pubblicazione dei quattro libri dell'architettura di Palladio (1715-20) e The architecture of L. B. Alberti, con incisioni (1726) ...
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Pseudonimo della poetessa tedesca Martha von Scheidt (Landau 1898 - Bad Bergzabern, Palatinato, 1976). Ha studiato storia dell'arte e filosofia a Heidelberg (con Jaspers); in seguito anche botanica, ciò [...] che le ha consentito, nei 12 anni di regime nazista, in cui le fu proibito di pubblicare, di lavorare quale farmacista. Legata alla tradizione della lirica della natura, ha saputo restarvi fedele pur nel ...
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Poeta tedesco (Worms 1721 - Winterburg 1781). Studiò teologia a Halle; cappellano in un reggimento francese, fu poi parroco a Meisenheim (Palatinato), infine consigliere concistoriale a Winterburg, sempre [...] nel Palatinato. Fece parte del gruppo dei cosiddetti anacreontici, distinguendosi per vivacità e grazia espressiva. Con Uz tradusse in versi sciolti le Odi di Anacreonte (1746), poco dopo essersi cimentato in composizioni di relativa originalità ( ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] ).
Nel suo lavoro (suddiviso in tre libri in 4º, per 271 pagine), che prende le mosse dal primo periodo "boemo-palatino" del conflitto, il B. segue passo per passo le vicende dell'avventura tedesca di Gustavo Adolfo, l'avanzata fulminea dalla ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] oder Die Freiheit, 1965), sul tema storico-ideologico dell'emancipazione dei più derelitti sulla base del fallito sollevamento del Palatinato nel 1849, che ebbe appunto in Andreas Lenz il suo eroe.
La legittimazione del potere armato in nome della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il marchese del Brandeburgo). Il figlio di Carlo, Venceslao, fu nominato re dei Romani mentre il ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] in Germania fino al gennaio 1577. Vi tornò nel 1579 e nel marzo-aprile 1580 visitò gli elettori di Sassonia e del Palatinato. Nel luglio 1582 fu mandato ad Augusta, dov'era riunita la Dieta imperiale, per ottenere che fosse data al duca l'investitura ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] di fronte a un pubblico dei più selezionati: il papa, il granduca di Toscana, sua figlia l’elettrice del Palatinato Violante di Baviera, vedova del gran principe Ferdinando, che lo protesse, e ancora cardinali, dame, signori, letterati.
Il carattere ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] e l’obbedienza alla legge divina. Fu soprattutto con l’orazione funebre in lode dell’imperatrice Eleonora Maddalena del Palatinato-Neuburg, recitata nel 1717 nella cappella reale davanti al viceré, che si accrebbe la sua fama di facondo oratore ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...