BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Grey of Backworth (Poundisford Park, coll. Vivian-Neal); Pio VI (Roma, Museo di Roma); Carlo Teodoro principe del Palatinato (Monaco, Pinacoteca); Henry Piece (Roma, coll. G. Balella); 1775 circa: Ritratto di giovane (già coll. Hadfield, venduto da ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] secondo, op. XIV (Bologna 1678, dedicata all'arciduchessa Marianna d'Austria e al consorte Giovanni Guglielmo futuro elettore del Palatinato-Neuburg; ristampata a Venezia nel 1679).
"Avezzo a cose studiate e sode" - come scrisse di lui il poeta T ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , dal tempo della Riforma, rappresentanti di un principe protestante (al plenipotenziario si era affiancato l'agente del Palatinato a Roma, nominato, seppure non pubblicamente, nello stesso 1747, agente prussiano) conducono negoziati diretti con la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , e la discrezione del Visconti lo aiutò a salvare le apparenze. A Firenze non restava quale ultima speranza che Roberto del Palatinato, il quale il 20 ag. 1400 succedeva a Venceslao, deposto dagli elettori. Poiché l'opposizione aveva rimproverato a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a protestanti e cattolici ("scellerata alternativa", secondo Chigi) - sia sull'istituzione di un ottavo elettorato a favore del Palatinato, concepita da Mazzarino come un risarcimento per i cattolici, ma effettuata senza il consenso del Papato.
Il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì alle truppe comandate da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro del Palatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria del giovane duca Enrico di Guisa sugli ugonotti presso Dermans (10 ott. 1575 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principi elettori ecclesiastici e al principe elettore del Palatinato, né le iniziative che partirono da Coblenza nei mesi di aprile e maggio a favore del candidato francese, permisero di ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] settembre 1461. Seguirono anni di scontri roventi, che si conclusero fra la primavera del 1464, quando il conte Federico del Palatinato ritornò all’obbedienza alla Sede apostolica, e l’estate dello stesso anno quando, appena dopo la morte di Pio II ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...