Figlio (Düsseldorf 1658 - ivi 1716) dell'elettore Guglielmo e di Elisabetta Amalia di Assia-Darmstadt, fu educato dai gesuiti e salì sul trono nel 1690. Favorì la Controriforma nel Palatinato e combatté [...] nella guerra di successione spagnola contro Luigi XIV. Fautore delle arti; ricostruì la piazzaforte di Mannheim ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º posto, appositamente creato, nella dignità elettorale dell'Impero, nel quale ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro, calvinista, e sotto il suo influsso aderì (1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare ...
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Medico e neurologo tedesco (n. Bendorf, Renania Palatinato, 1849 - m. 1926). Noto per aver raccomandato l'uso dello iodio nell'arteriosclerosi e del bromo nel trattamento di alcune malattie nervose (epilessia, [...] insonnia). Tentò anche una sistemazione scientifica della grafologia, nella sua opera: Die Schrift: Grundzüge ihrer Physiologie und Pathologie, 1879 ...
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Storico del diritto e statista bavarese (Erpolzheim, Palatinato renano, 1790 - Monaco 1872), consigliere di stato nel 1829, fu nominato da re Luigi I, nel 1832, membro della reggenza per il figlio Ottone, [...] eletto re di Grecia. Ritornato in Baviera nel 1834, riprese la cattedra all'università di Monaco, che occupava dal 1826. Si occupò principalmente di storia del diritto costituzionale tedesco. Tra le opere: ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] (già adottato come pseudonimo nel 1932). Rientrato in Germania nell'ott. 1945, deputato al Bundestag per la SPD dal 1949 al 1957, quale borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento ...
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Scrittrice tedesca (Alzey, Assia-Renania, 1899 - Rheinzabern, Palatinato, 1950). A Berlino dal 1929, si accostò al gruppo dei poeti espressionisti legati alla rivista Die Kolonne. Nel 1936, in quanto nata [...] da padre ebreo, le fu proibito di pubblicare; nel 1944 fu costretta a lavorare in una fabbrica. Ricerca formale e ricchezza di pensiero connotano la sua produzione lirica e narrativa che si vale di un ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] . Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bolla d'Oro di Carlo IV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e dunque ai discendenti di Rodolfo I. ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] al padre (1557) nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di ...
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Poeta tedesco (1150-1190 circa); di nobile famiglia del Palatinato, seguì Federico Barbarossa in Italia, forse in Provenza e alla crociata (morì in Asia Minore). Fu tra i primi Minnesinger a risentire [...] l'influsso provenzale, da cui trasse incentivo allo sviluppo tecnico della forma del Lied e all'approfondimento psicologico della natura della Minne, l'amore cortese ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...