Poeta tedesco (n. Limbach, Palatinato, 1573 - m. attorno al 1620). Erudito di formazione umanistica, fu alla corte dell'imperatore Rodolfo II in Boemia. Nel 1602 fu fatto nobile. Accusato di alto tradimento [...] e condannato a morte per essersi avvicinato all'Unione evangelica, fu liberato dalla sollevazione popolare di Praga del 1618. Nel 1601 aveva pubblicato la raccolta di poesie Schönes Blumenfeld, liriche ...
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Regista cinematografico tedesco (Frankenthal, Palatinato, 1889 - Friburgo 1974). Studioso di scienze naturali e amante della montagna girò nel 1920 in collaborazione con l'etnologo Tauern un film nel quale [...] unica protagonista era la montagna: Das Wunder des Schneeschuhs seguito nel 1922 da Eine Fuchsjagd auf Skiern durchs Engadin col quale formò uno spettacolo unico: Fuchsjagd im Engadin (1922). Realizzò ...
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Teologo tedesco (Welluck, Alto Palatinato, 1928 - Munster 2019); sacerdote dal 1954, prof. di teologia fondamentale all'università di Münster (dal 1963, emerito dal 1993). Discepolo di K. Rahner, ne ha [...] riedite, ampliandole, due opere fondamentali: Geist im Welt (1957) e Hörer des Wortes (1963). Tra le sue opere: Christliche Anthropozentrik. Über die Denkform des Thomas von Aquin (1962; trad. it. 1969); ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] un tipo di ritrattistica che esaltasse le qualità descrittive e documentarie del mezzo fotografico. In questo orizzonte diede inizio a un vasto progetto dedicato all'"uomo del ventesimo secolo". Il primo ...
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Scrittore tedesco (Beratzhausen, Alto Palatinato, 1889 - Monaco di Baviera 1958). Aperto alla bellezza della natura e alla nativa schiettezza del cuore umano, rimase fortemente legato alla sua terra, al [...] di là di ogni mediazione culturale. Anche nelle Münchener Elegien (1947), scritte appena finita la seconda guerra mondiale, la desolazione dello spettacolo offerto dalla città distrutta non intacca la ...
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Linguista (Kastellaun, Renania-Palatinato, 1851 - Hahnenklee, Bassa Sassonia, 1910). Fu professore di linguistica a Greifswald dal 1881, di lingue celtiche a Berlino dal 1901. Esordì come indoeuropeista [...] e sanscritista, ma presto dedicò tutta la sua attività allo studio delle lingue celtiche, in cui si perfezionò con viaggi in Irlanda e nel Galles. Alla raccolta delle Glossae Hibernicae (1881; Supplem., ...
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Figlio (n. Simmern 1543 - m. 1592) dell'elettore Federico III, divenne fervente calvinista e appoggiò ripetutamente con le armi gli ugonotti e i Paesi Bassi ribelli. Nella guerra di Colonia prese le parti [...] passato al protestantesimo, contro Ernesto di Baviera, ma non riuscì a impedire la vittoria di quest'ultimo. Tutore del nipote Federico IV, abolì il luteranesimo introdotto dal fratello, l'elettore Lodovico, e ristabilì nel Palatinato il calvinismo. ...
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Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] una notorietà internazionale come rappresentante di un neorazionalismo radicale in antitesi con alcune tendenze delle nuove avanguardie. Architetture come la residenza dell'ambasciatore tedesco a Washington ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] di cappella a S. Giacomo di Praga, p. Bohuslav Černohorský, allora reduce dall'Italia, non lo iniziò a più serî studî. Fu poi mandato dal principe A. M. Melzi a Milano per perfezionarsi sotto la guida ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero re R. (1400) il quale, l'anno successivo, venne in Italia per essere incoronato imperatore da Bonifacio IX e per tentare di ricondurre alla corona imperiale Milano. Però nella penisola incontrò l'opposizione ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...