LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] poi per Berna e, munito di lettere commendatizie per l'Inghilterra, l'Olanda, l'Assia, il Brandeburgo e il Palatinato, iniziò un lungo giro attraverso i paesi protestanti chiedendo - e ottenendo - solidarietà e aiuti per sé e i suoi confratelli ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Borghese, dove sono tuttora.
Di ritorno dall'Olanda, nel 1789 il C. si era fermato a Mannheim, alla corte del conte palatino Karl Theodor per eseguirne in creta il ritratto in veste di imperatore romano (che, a Roma, fu tradotto in marmo: Monaco ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] per impiantare una tipografia. Altre proposte giunsero dal cardinale Ippolito II d'Este, da Ottone Enrico, principe elettore del Palatinato, che gli offrì l'ufficio di storiografo e dalla corte di Spagna, che lo propose come stampatore ufficiale.
Dal ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] del Redi, viene eletto medico della figlia di Cosimo III, Anna Maria, che andava sposa a Giovanni Guglielmo, elettore del Palatinato. Al suo seguito parte il 6 giugno 1691 per la Germania (durante il viaggio scrisse un Diario poi scomparso, che il ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] cattolica di Bayreuth (Brandmüller). Attorno al 1735 lavorava allo scalone e alla cappella della Vergine nel convento di Michelfeld (Palatinato superiore).
Morì a Bamberga il 27 dic. 1756 (Arch. della parrocchia di S. Martino, dove compare alla data ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] luglio 1507 a Pier Soderini, dopo che alla dieta di Costanza si era concluso un accordo tra la Baviera e il Palatinato che restituiva la pace alla Germania e quindi permetteva piena libertà all'imperatore di intervenire in Italia, affermava che vane ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] i rapporti tra Bonifacio IX e Sigismondo fossero tesi, poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] presentò il fratello Ernesto, destinato a succedere al Truchsess nell'arcivescovato di Colonia. L'intervento del conte del Palatinato Giovanni Casimiro, alleato del Truchsess, costrinse però il cardinale Andrea e i due nunzi apostolici a ritirarsi da ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] fu la tela con Gioveallattato dalla capra Amaltea eseguita dal 1708 al 1715 (Zanotti) per il principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielino, oggi nella Alte Pinakothek di Monaco di Baviera (n. 948; altra versione a Ponce, Portorico).
Va infine ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] del Borbone. Da Francoforte, Pallavicino viaggiò in lungo e in largo per il paese, tessendo accordi con Giovanni Casimiro, reggente del Palatinato e con il langravio d’Assia. La sua missione, ancora una volta, si concluse con un nulla di fatto per le ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...