Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca Massimiliano di Baviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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Generale (Bernburg 1568 - ivi 1630); di educazione luterana, si accostò nel 1592 al calvinismo, che più tardi (1605) decretò confessione ufficiale del principato di Anhalt-Bernburg. Formatosi durante le [...] abbandonò, la candidatura di Carlo Emanuele I di Savoia alla corona imperiale. Come generalissimo di Federico V principe elettore del Palatinato, divenuto nel 1619 re di Boemia, combatté e perdette la battaglia della Montagna bianca (8 nov. 1620). ...
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Uomo politico (Kelheim 1470 circa - Monaco 1550). Studiò diritto a Ingolstadt e Siena ed entrò al servizio di Guglielmo IV, duca di Baviera; cancelliere dal 1519, diresse la politica bavarese per un trentennio. [...] protestanti sia contro l'egemonia degli Asburgo in Germania. Nella speranza, rimasta poi vana, di ottenere per il suo signore il titolo di elettore del Palatinato, favorì (1546) l'alleanza della Baviera con la lega smalcaldica contro Carlo V. ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] nacque verso il 1215 e assunse il nome di Hohenburg dal castello omonimo, feudo della Chiesa di Ratisbona nell'alto Palatinato nei pressi di Amberg, e facente parte dell'eredità della madre, vedova di Federico II di Hohenburg.
La precaria situazione ...
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BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] di recarsi per qualche tempo presso la corte di Sassonia a Wittenberg. Nella seconda metà del sesto decennio egli lavorava nel Palatinato. Il 25 marzo 1757 accettò di eseguire lavori di scultura per il nuovo edificio delle terme di Oggersheim per 550 ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] pose fine al conflitto tra l'Impero e la Francia, il reggimento del M. si distinse ancora nella presa di Ebernburg, nel Palatinato renano. Il M. fu poi inviato nelle Fiandre, dove riuscì a evitare a fatica che scoppiasse un ammutinamento a causa del ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] (1385). Sostenne continue lotte contro i Turchi, subendo (1396) una durissima disfatta a Nicopoli. Alla morte di Ruperto del Palatinato pose la sua candidatura a re dei Romani, e venne designato da una parte dei principi elettori (l'altra scelse Jošt ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] di pace (1630) e l'accordo segreto per la divisione dell'Olanda tra Spagna e Inghilterra in cambio della restaurazione del Palatinato. Fu poi commissario al Tesoro (1635) insieme con il Laud, al quale contrastò aspramente ma senza successo il favore ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] e che continuò poi a cantare in Germania, recandosi tra l'altro a Mannheim; secondo il Grove, l'elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo cercò di assicurarsi i suoi servizi per la corte di Düsseldorf. In seguito il B. si recò alla corte imperiale ...
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Pittore (Landshut 1868 - Neukastel, Landau, 1932). Allievo di W. von Diez all'accademia di Monaco, nel 1889 soggiornò a Parigi e in Italia. In Germania dal 1890 risentì dell'influenza di W. M. H. Leibl [...] . Autore fecondo e vario, dipinse ritratti, paesaggi, nature morte, opere di soggetto biblico e mitologico. A Edenkoben (Palatinato), nella villa Ludwigshöhe, è conservato un cospicuo nucleo di opere. Notevole anche la sua produzione grafica. ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...