GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] . Fu incaricato invece dal principe di Liechtenstein di una missione diplomatica presso le corti di Monaco, di Stoccarda, del Palatinato e in Olanda. Visitò poi Londra e Parigi, dove ebbe occasione di conoscere gli enciclopedisti. Ma l'accusa di ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] (non si sa se il padre, morto nel 1684, o il figlio succedutogli nello stesso anno sulla cattedra). Sostò nel Palatinato presso il principe elettore Carlo fino alla morte di lui (26 maggio 1685), per trasferirsì poi, nel suo peregrinare da università ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] per Felice: forse al 1700 si data la commissione, da parte dell’elettore Giovanni Guglielmo II del Palatinato-Neuburg, della Transverberazione di s. Teresa (Monaco di Baviera, Bayerische Staatsgemäldesammlungen; Roli, 1977; Graziani, 2005, pp. 21 ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] alle proprie disponibilità finanziarie, che per tutta la missione del C. furono scarse. Perciò, all'epoca della guerra del Palatinato (1688-1697), nel corso della quale la Francia, da sola, avrebbe tenuto testa alle potenze coalizzate della lega d ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] sogni, ora a New York, Collezione Spark), di Salvator Rosa (tra cui una Battaglia, ora a Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina), di Jacques Courtois e Livio Mehus. Di questi due ultimi artisti il M. era aperto estimatore e mecenate. Incoraggiò e ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , pp. 193 ss.; G. Dell'Aquila Visconti, Del prelato abbreviatoredi Curia, Roma 1870, pp. 48 s.; C. Mazzi, LeoneAllacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; R. Quazza, L'elez. di Urbano VIII, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] e membri della nobile famiglia dei Collalto.
Tra il maggio 1678 e l’agosto 1680 Poglietti fu investito del titolo di conte palatino e cavaliere dello speron d’oro; nel 1682 il sovrano gli donò una catena aurea. In questi anni il fiammingo Jan ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] la sua elevazione al cardinalato il B. fu attivo in quasi tutte le congregazioni cardinalizie: dal 1633 in quelle del Palatinato, del Concilio e di Propaganda Fide; nel 1636 fu membro di una congregazione particolare istituita per trattare i problemi ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] e in particolare il sal viperinum. Il nuovo avversario era Johann Zwelfer (1618-1668), farmacista e medico del Palatinato (anch’egli addottoratosi a Padova, dove aveva preparato un farmaco a base di vipera) che nelle Animadversiones in pharmacopoeiam ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di Gradisca contro gli arciducali: perciò l'itinerario del G. aveva toccato le terre dei Grigioni e il Palatinato, allo scopo di suscitare consensi alla politica veneziana. Inoltre rimaneva ancora aperta la questione monferrina: per contenere la ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...