FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] di recupero di questa, venendo colpito da una moschettata alla gamba sinistra. Attivo, nel 1622, nelle operazioni in Palatinato, combatté pure presso Francoforte sul Meno contribuendo alla messa in fuga di Cristiano di Brunswich e poi prendendo parte ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] di fronte a un pubblico dei più selezionati: il papa, il granduca di Toscana, sua figlia l’elettrice del Palatinato Violante di Baviera, vedova del gran principe Ferdinando, che lo protesse, e ancora cardinali, dame, signori, letterati.
Il carattere ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] rilevante compiuto dal D. durante la sua podesteria sembra essere stato l'invio di una lettera a Roberto del Palatinato in occasione della discesa di quest'ultimo in Italia (settembre 1401-aprile 1402). La posizione di depositario della tradizione ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] Dipoldo di Schweinspeunt, si risposò una prima volta con Giacomo conte di Tricarico, quindi, nel 1213, con il conte palatino Tegrimo di Modigliana, al seguito del quale abbandonò la contea di Lecce, intorno al 1215, per trasferirsi in Toscana dove ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] al corrente Milano e Vienna delle sue osservazioni. Passò di nuovo per Ginevra, ma fu poi a Lione, Parigi, nel Palatinato, in Svizzera, Olanda e Inghilterra in un lungo giro testimoniato dalle relazioni che regolarmente inviò al governo.
Quest'ampia ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] , infatti, sembrava voler accogliere l’invito dell’inglese Gordon di unirsi con la protestante Elisabetta figlia di Federico V del Palatinato, così da lanciarsi alla riconquista del trono svedese anche con l’aiuto di Carlo I Stuart al quale aveva già ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] Jonathan ben Uzziel.
In seguito alla morte dell’elettore Federico nel 1576 e all’ascesa di suo figlio Ludovico VI il Palatinato ritornò al luteranesimo. Tremellio perse la sua cattedra nel 1577 ed entro il 1578 si trasferì a Sedan, in Francia, dove ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] e al rifornimento delle truppe. Il G. seguì l'armata che in agosto mosse dalla Boemia e, attraverso l'Alto Palatinato e la Franconia, giunse in Renania, dove, tra Andernach e Bonn, doveva congiungersi alle truppe provenienti dalle Province Unite.
Qui ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] del 1556 si trasferì a Francoforte per ottenere un posto come medico cittadino, raccomandato dal principe Federico III del Palatinato e da «Odoardus comes Cyconiae», nel quale è da identificare il suo antico protettore Odoardo da Thiene (Babinger ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] B. non seppe più nulla. Fu solo nel 1753 che il consigliere Fontanesi, segretario di Stato e consigliere aulico dell'elettore palatino, gli scrisse che probabilmente il duca di Salas l'aveva consegnata al cardinale Alberoni, il quale in una sua opera ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...