Lang, Johann Michael
Teologo (Etzelwang, Alto Palatinato, 1664 - Prenzlau 1731). Luterano, studiò all’univ. di Altdorf prima filosofia poi medicina e infine teologia; insegnò nella stessa univ. fin dal [...] 1699. Diventò improvvisamente popolare quando, per la sua adesione alle profezie chiliastiche e al pietismo, entrò in dura polemica con i colleghi e fu per questo costretto a dimettersi (1709). trascorse ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] del Reno, attraversato dalla Lahn e dalla catena del Taunus), nel 12° sec. entrò in possesso dei conti di Laurenburg che vi costruirono un castello. Con Ruperto II ebbe inizio (1160) la linea dei conti ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] alla guerra dei contadini, mentre nel 1559 il tentativo di introdurre la Riforma fallì. Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino. Gravemente danneggiata dalla guerra dei Trent’anni e durante le guerre di Luigi XIV, dal 1798 T. fu la ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º posto, appositamente creato, nella dignità elettorale dell'Impero, nel quale ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro, calvinista, e sotto il suo influsso aderì (1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare ...
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Medico e neurologo tedesco (n. Bendorf, Renania Palatinato, 1849 - m. 1926). Noto per aver raccomandato l'uso dello iodio nell'arteriosclerosi e del bromo nel trattamento di alcune malattie nervose (epilessia, [...] insonnia). Tentò anche una sistemazione scientifica della grafologia, nella sua opera: Die Schrift: Grundzüge ihrer Physiologie und Pathologie, 1879 ...
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Storico del diritto e statista bavarese (Erpolzheim, Palatinato renano, 1790 - Monaco 1872), consigliere di stato nel 1829, fu nominato da re Luigi I, nel 1832, membro della reggenza per il figlio Ottone, [...] eletto re di Grecia. Ritornato in Baviera nel 1834, riprese la cattedra all'università di Monaco, che occupava dal 1826. Si occupò principalmente di storia del diritto costituzionale tedesco. Tra le opere: ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] (già adottato come pseudonimo nel 1932). Rientrato in Germania nell'ott. 1945, deputato al Bundestag per la SPD dal 1949 al 1957, quale borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento ...
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Scrittrice tedesca (Alzey, Assia-Renania, 1899 - Rheinzabern, Palatinato, 1950). A Berlino dal 1929, si accostò al gruppo dei poeti espressionisti legati alla rivista Die Kolonne. Nel 1936, in quanto nata [...] da padre ebreo, le fu proibito di pubblicare; nel 1944 fu costretta a lavorare in una fabbrica. Ricerca formale e ricchezza di pensiero connotano la sua produzione lirica e narrativa che si vale di un ...
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ULLMANN, Karl
Teologo protestante, nato in Epfenbach (Palatinato) nel 1796, morto nel 1865. Trascorse la sua vita nell'insegnamento universitario a Heidelberg (1826), Halle (1826) e di nuovo a Heidelberg [...] (1836); ed esercitò nel medesimo tempo mansioni pastorali: prelato e poi direttore (1856) del consiglio ecclesiastico di Karlsruhe, fino all'anno in cui andò a riposo (1861). L'U. appartiene a quel gruppo ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...