PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] . Particolarmente interessanti sono i circa mille pezzi in bronzo e ferro rinvenuti nella valle del Reno, presso Neupotz, nel Palatinato, bottino di un saccheggio effettuato dai Germani in Gallia nel 275-277.
Bibl.: In generale: C. M. Wells, The ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Borghese, dove sono tuttora.
Di ritorno dall'Olanda, nel 1789 il C. si era fermato a Mannheim, alla corte del conte palatino Karl Theodor per eseguirne in creta il ritratto in veste di imperatore romano (che, a Roma, fu tradotto in marmo: Monaco ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] per impiantare una tipografia. Altre proposte giunsero dal cardinale Ippolito II d'Este, da Ottone Enrico, principe elettore del Palatinato, che gli offrì l'ufficio di storiografo e dalla corte di Spagna, che lo propose come stampatore ufficiale.
Dal ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] del Redi, viene eletto medico della figlia di Cosimo III, Anna Maria, che andava sposa a Giovanni Guglielmo, elettore del Palatinato. Al suo seguito parte il 6 giugno 1691 per la Germania (durante il viaggio scrisse un Diario poi scomparso, che il ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] cattolica di Bayreuth (Brandmüller). Attorno al 1735 lavorava allo scalone e alla cappella della Vergine nel convento di Michelfeld (Palatinato superiore).
Morì a Bamberga il 27 dic. 1756 (Arch. della parrocchia di S. Martino, dove compare alla data ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] luglio 1507 a Pier Soderini, dopo che alla dieta di Costanza si era concluso un accordo tra la Baviera e il Palatinato che restituiva la pace alla Germania e quindi permetteva piena libertà all'imperatore di intervenire in Italia, affermava che vane ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] . Ma l'intesa di U. con la Lega cattolica fu cementata e si dovette al papa l'insuccesso del tentativo di restituire il Palatinato a Federico V e di sciogliere la Lega cattolica. La crisi nei rapporti tra gli Asburgo e U. si accentuò con l'alleanza ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] i rapporti tra Bonifacio IX e Sigismondo fossero tesi, poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] . Nella Bolla d'oro imperiale (1356) Carlo IV codificò la costituzione privilegiata del regno boemo, al quale annesse l'Alto Palatinato (1349), il resto della Slesia (1353), la Bassa Lusazia (1363) e infine il Brandeburgo (1373), che gli assicurò un ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] dell'Eneide sino all'incontro tra Enea e Didone.Nel 1474, un manoscritto virgiliano fu miniato per il conte del Palatinato Filippo l'Ingenuo (Roma, BAV, Pal. lat. 1632, con diciassette iniziali istoriate). Nel 1502, quando Johann Gruninger stampò a ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...