VISCARDI, Giovanni Antonio
Alice Collavin
Nacque a San Vittore, piccolo borgo della Mesolcina (Grigioni), da Bartolomeo e da una non meglio nota Barbara e fu battezzato il 27 dicembre 1645 (Zendralli, [...] guerra dei Trent’anni – che dapprima gli affidò compiti d’ispezione presso i suoi possedimenti nell’Alto Palatinato e nell’Alta Austria, per poi nominarlo responsabile della riprogettazione, secondo forme barocche, dello Schloss Helfenberg presso ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] la vittoria ottenuta nella battaglia della Montagna Bianca, e di premere per l’assegnazione senza indugi del titolo di elettore del Palatinato al cattolico duca Massimiliano di Baviera, dopo la sconfitta e la fuga del ‘re d’inverno’, Federico V. Egli ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] poi per Berna e, munito di lettere commendatizie per l'Inghilterra, l'Olanda, l'Assia, il Brandeburgo e il Palatinato, iniziò un lungo giro attraverso i paesi protestanti chiedendo - e ottenendo - solidarietà e aiuti per sé e i suoi confratelli ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] arroventato della guerra dei Trent’anni.
La scelta antiasburgica del cardinale de Richelieu, pronto a sostenere il duca di Palatinato contro il principe di Baviera e oggetto di feroci attacchi da parte dei cattolici filospagnoli e di una parte della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] di Spira è il secondo grande intervento di committenza architettonica di Corrado II), dopo la costruzione sempre in Palatinato, regione culla della propria stirpe, dell’abbazia di Limburg an der Hardt. Su un impianto architettonico simile, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] sul Meno da un collegio composto da sette elettori, cioè dagli arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia e dai principi laici del Palatinato, della Sassonia e del Brandeburgo e dal re di Boemia. Carlo IV, promulgando la Bolla d’oro, si è piegato alla ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Genevensis, 1552; in Francia la Confessio fidei Gallicana, 1559; nelle Fiandre la Confessio Belgica, 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella Polonia il Consensus Sandomiriensis, 1570; in ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] v. Mansfeld, si rifiutò di entrare nelle combinazioni diplomatiche del Buckingham per rimettere sul trono l'elettore del palatinato Federico V, quando venne concluso il matrimonio tra Carlo d'Inghilterra ed Enrichetta di Francia (10 maggio 1625). Il ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] , che provocò nel 1618 la rivoluzione della nazione contro gli Asburgo. Il candidato dell'Unione, il calvinista Federico del Palatinato, chiamato al trono di Boemia nel 1619, fu sconfitto alla Montagna Bianca nel 1620; ne fu conseguenza la rovina ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] è messa a riparo da nuove sanzioni o iniziative francesi come l'occupazione della Ruhr o il movimento separatista nel Palatinato; inoltre essa ha sottolineato le sue già note riserve circa le frontiere orientali, pur rinunciando a farle valere con la ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...