GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] . Fu incaricato invece dal principe di Liechtenstein di una missione diplomatica presso le corti di Monaco, di Stoccarda, del Palatinato e in Olanda. Visitò poi Londra e Parigi, dove ebbe occasione di conoscere gli enciclopedisti. Ma l'accusa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] nel 1741, sopra uno zoccolo di palchetti si sviluppa un giro di gradinate che abbracciano la loggia dell’elettore del Palatinato, coronata da un baldacchino. L’interno di gusto rococò è concluso da quattro ordini di balconate, scalettate come nel ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] (non si sa se il padre, morto nel 1684, o il figlio succedutogli nello stesso anno sulla cattedra). Sostò nel Palatinato presso il principe elettore Carlo fino alla morte di lui (26 maggio 1685), per trasferirsì poi, nel suo peregrinare da università ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] per Felice: forse al 1700 si data la commissione, da parte dell’elettore Giovanni Guglielmo II del Palatinato-Neuburg, della Transverberazione di s. Teresa (Monaco di Baviera, Bayerische Staatsgemäldesammlungen; Roli, 1977; Graziani, 2005, pp. 21 ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] alle proprie disponibilità finanziarie, che per tutta la missione del C. furono scarse. Perciò, all'epoca della guerra del Palatinato (1688-1697), nel corso della quale la Francia, da sola, avrebbe tenuto testa alle potenze coalizzate della lega d ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] archi rampanti sulla parete nord - simili a quelli del coro (1227-1243) dell'abbazia cistercense di Marienstatt in Renania-Palatinato (Nicolai, 1990) - tra i quali venne collocata nel Tardo Medioevo la Josefikapelle. Nel realizzare le nuove volte del ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] sogni, ora a New York, Collezione Spark), di Salvator Rosa (tra cui una Battaglia, ora a Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina), di Jacques Courtois e Livio Mehus. Di questi due ultimi artisti il M. era aperto estimatore e mecenate. Incoraggiò e ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , pp. 193 ss.; G. Dell'Aquila Visconti, Del prelato abbreviatoredi Curia, Roma 1870, pp. 48 s.; C. Mazzi, LeoneAllacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; R. Quazza, L'elez. di Urbano VIII, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] potere laico, risulta già menzionato in relazione al vescovo Arbeone (m. nel 783; Benker, 1967). La fortezza e la cappella palatina degli Agilolfingi si trovavano nel punto più alto dell'altura del Domberg ed erano racchiuse da un muro di cinta con ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] e membri della nobile famiglia dei Collalto.
Tra il maggio 1678 e l’agosto 1680 Poglietti fu investito del titolo di conte palatino e cavaliere dello speron d’oro; nel 1682 il sovrano gli donò una catena aurea. In questi anni il fiammingo Jan ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...