Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] e a Magonza, dove trascorse il Natale del 1631. Altri suoi generali intanto estesero l'occupazione all'Alsazia, al Palatinato, a parte della Renania e della Vestfalia. Nella primavera dell'anno successivo, dopo aver battuto nuovamente Tilly a Rain ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] C., nato nel 1598, che vien ricordato in tutte le memorie militari del sec. XVII. Nella Valtellina, nel Palatinato, nella Transilvania, nel Monferrato, nelle Fiandre, egli mostrò coraggio, capacità strategiche e grande prudenza. Richiamato in Spagna ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] genn. 1267 si impegnò a confermargli l'eredità di Kiburg appena eletto re dei Romani. Nella sua qualità di conte palatino renano Ludovico II di Baviera, in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] . Inusuali sono i prospetti di trono senza gradini che si trovano in Sicilia, a Monreale e a Palermo (Cappella Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II il Buono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti faldistori o seggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] la Francia, i Paesi Bassi, la Scozia, l’Inghilterra e alcune regioni dell’Impero tedesco come il principato del Palatinato.
Il calvinismo in Francia
Già a partire dagli anni Cinquanta del XVI secolo le idee religiose elaborate a Ginevra penetrano ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] quest'ultimo soggiornava a Losanna e preparava il proseguimento della campagna. Da Losanna venne poi inviato presso il conte del Palatinato che si era appena offerto come mediatore tra il duca e gli Svizzeri: Carlo era intenzionato a continuare la ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] in Germania fino al gennaio 1577. Vi tornò nel 1579 e nel marzo-aprile 1580 visitò gli elettori di Sassonia e del Palatinato. Nel luglio 1582 fu mandato ad Augusta, dov'era riunita la Dieta imperiale, per ottenere che fosse data al duca l'investitura ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] -1701 e seguenti Luca dipinse a fresco nel collegio dei gesuiti a Coblenza. Dopo la morte del principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo, nella lista dei crediti appare un "Herr Stuccator Bonaveri zu Benrath".
Di Luca il Rapparini mette, in ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] a questa formula, sarebbero stati esiliati. I decreti furono ricevuti in Olanda e nelle chiese riformate di Francia, Svizzera, Palatinato e dai puritani inglesi. Dopo la morte di Maurizio di Nassau (1625), gli arminianisti trovarono un po' più di ...
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Nacque a Pontoise il 14 gennaio 1342 dal re di Francia Giovanni II e da Bona di Lussemburgo. Nel 1363 il padre gli affidò il ducato di Borgogna, dopo la morte dell'ultimo duca capetingio, Filippo de Rouvres [...] il quale si era alleato Luigi d'Orléans nel 1398, non era in grado di opporsi al duca; e nemmeno Ruperto del Palatinato, eletto nel 1400 dopo la deposizione di Venceslao, era abbastanza potente per iniziare la lotta. Nel 1401 F. ottenne invece due ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...