NIKOLSBURG
Walter Maturi
. Nome tedesco di Mikulov, città della Cecoslovacchia, con circa 8000 ab., posta a 248 m. s. m. presso il confine austriaco. Da essa prendono nome i preliminari di pace del [...] Lussemburgo alla Francia, ma il Bismarck abilmente seppe far deviare le cupidigie della Francia dal Lussemburgo sul Palatinato di Baviera e, svelandole poi agli stati della Germania meridionale, riuscì a strapparli alla secolare influenza francese ...
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RIEHL, Wilhelm Heinrich
Giuseppe Zamboni
Sociologo, storico e novelliere, nato il 6 maggio 1823 a Biebrich sul Reno, morto il 16 novembre 1897 a Monaco. Studiò teologia e filosofia a Marburgo, Tubinga, [...] sue opere su alcuni aspetti (problema del lavoro, del proletariato, delle diverse classi sociali, ecc.) e regioni (Palatinato, ecc.) e segnatamente la sua opera generale Naturgeschichte des deutschen Volkes als Grundlage einer deutschen Socialpolitik ...
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Nato nel 1286, morto il 13 gennaio 1330 a Gutenstein nella Bassa Austria, secondogenito del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Morto il 4 luglio 1307 senza figli suo fratello Rodolfo, [...] Lodovico contro F., il quale fu fatto prigioniero insieme con suo fratello Enrico e portato nel castello di Trausnitz (Palatinato Superiore). Dopo lo scioglimento della sua alleanza di Boemia, la conclusione di una alleanza degli Asburgo con Carlo d ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] personale di E., come si può osservare in occasione delle trattative per le terze nozze di Leopoldo; gli agenti del Palatinato-Neuburg, attenti a orientare la scelta dell'imperatore sulla loro principessa, si garantirono per prima cosa l'appoggio di ...
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SANFELICE, Giovanni Vincenzo
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Napoli presumibilmente nel 1575, figlio secondogenito di Fabio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito [...] dell’imperatore Ferdinando II e della Lega cattolica affrontarono contro le truppe della fazione boema di Federico V del Palatinato, gli fu assegnato un ruolo di comando nella battaglia della Montagna Bianca combattuta l’8 novembre 1620 alle porte ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] confermò i trattati di Passavia e di Augusta; riconobbe definitivamente la distribuzione della proprietà come era nel 1624 (nel Palatinato come era prima del 1619); estese ai calvinisti ciò che la pace di Augusta aveva concesso ai luterani; confermò ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] fornito i fondamenti alla ricerca in agricoltura.
Tra i sostenitori di questo punto di vista vi erano Friedrich Medicus nel Palatinato e Johann Gleditsch a Berlino, e a capo di questo gruppo era Thaer, il fondatore della scienza agraria in Germania ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] : per esempio a Parma, nel 1690 in occasione del matrimonio del principe ereditario Odoardo Farnese con Dorotea Sofia del Palatinato-Neuburg (pp. 240, 266, 275, 286-291), o per suonare nei teatri veneziani durante il Carnevale, come faceva al ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...]
Dal febbraio 1574 il C. è di ritorno a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] la revoca dell'editto di Nantes (1685), e nei suoi stessi piani militari, come la spietata campagna di devastazione del Palatinato (1688), parvero giustificare l'ostilità a corte dei suoi nemici, e particolarmente di Madame de Maintenon, che non gli ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...