Architetto (Landau, Palatinato, 1696 - Mainau, lago di Costanza, 1757) di origine comasca. Svolse un'intensa attività soprattutto come architetto dell'Ordine Teutonico (castello di Altshausen, 1729-48; [...] chiesa, 1732, e castello, 1746, di Mainau; casa di Hitzkirch, 1744-54, ecc.). Tra le altre opere attribuitegli: castello di Hirsingen, 1742-51; palazzo vescovile di Meersburg, 1743-50; progetto per l'abbazia ...
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Uomo politico tedesco (Enkenbach, Palatinato, 1874 - Monaco 1923). Deputato al Reichstag, aderì al Centro cattolico. Fu anche membro della Dieta bavarese e dell'Assemblea nazionale di Weimar. Ministro [...] del Tesoro del Reich nel gabinetto di O. Bauer dal 21 giugno 1919, diede le dimissioni nel genn. 1920, dopo la scissione del Partito popolare bavarese dal Centro. Ambasciatore a Parigi dal luglio 1920, ...
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Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), ...
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Filologo classico tedesco (Oberndorf, Palatinato, 1883 - Jena 1965); prof. all'univ. di Jena. Si è occupato soprattutto della lingua e retorica latina con studî sui grammatici latini (Remmio Palemone, [...] 1922; e Carisio, 1925), sui Commentarii di Cesare (1939), poi sull'Apocolocintosi di Seneca (1943), su Virgilio, Catullo e Cornelio Celso (1948). Tra i suoi scritti: Probleme der stoischen Sprachlehre ...
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Psicologo tedesco (Albersweiler, Palatinato, 1865 - Zurigo 1931). Allievo di W. Wundt, di cui seguì in generale gli orientamenti, pur avvicinandosi, per quanto riguarda i problemi gnoseologici, alle posizioni [...] del neokantismo; fu professore dapprima a Lipsia e poi a Zurigo. Si occupò inizialmente di questioni relative alla filosofia matematica, per trattare in seguito di problemi connessi alla metodologia della ...
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Poeta tedesco (n. Limbach, Palatinato, 1573 - m. attorno al 1620). Erudito di formazione umanistica, fu alla corte dell'imperatore Rodolfo II in Boemia. Nel 1602 fu fatto nobile. Accusato di alto tradimento [...] e condannato a morte per essersi avvicinato all'Unione evangelica, fu liberato dalla sollevazione popolare di Praga del 1618. Nel 1601 aveva pubblicato la raccolta di poesie Schönes Blumenfeld, liriche ...
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Figlio (n. Simmern 1543 - m. 1592) dell'elettore Federico III, divenne fervente calvinista e appoggiò ripetutamente con le armi gli ugonotti e i Paesi Bassi ribelli. Nella guerra di Colonia prese le parti [...] passato al protestantesimo, contro Ernesto di Baviera, ma non riuscì a impedire la vittoria di quest'ultimo. Tutore del nipote Federico IV, abolì il luteranesimo introdotto dal fratello, l'elettore Lodovico, e ristabilì nel Palatinato il calvinismo. ...
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Regista cinematografico tedesco (Frankenthal, Palatinato, 1889 - Friburgo 1974). Studioso di scienze naturali e amante della montagna girò nel 1920 in collaborazione con l'etnologo Tauern un film nel quale [...] unica protagonista era la montagna: Das Wunder des Schneeschuhs seguito nel 1922 da Eine Fuchsjagd auf Skiern durchs Engadin col quale formò uno spettacolo unico: Fuchsjagd im Engadin (1922). Realizzò ...
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Teologo tedesco (Welluck, Alto Palatinato, 1928 - Munster 2019); sacerdote dal 1954, prof. di teologia fondamentale all'università di Münster (dal 1963, emerito dal 1993). Discepolo di K. Rahner, ne ha [...] riedite, ampliandole, due opere fondamentali: Geist im Welt (1957) e Hörer des Wortes (1963). Tra le sue opere: Christliche Anthropozentrik. Über die Denkform des Thomas von Aquin (1962; trad. it. 1969); ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] un tipo di ritrattistica che esaltasse le qualità descrittive e documentarie del mezzo fotografico. In questo orizzonte diede inizio a un vasto progetto dedicato all'"uomo del ventesimo secolo". Il primo ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...