Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] e agì, come suo plenipotenziario, nell'elezione che si fece di Sigismondo a re tedesco, dopo la morte di Roberto del Palatinato. Essendo la marca di Brandeburgo, alla morte di Jobst di Moravia, ritornata di nuovo a Sigismondo, questo re ne nominò nel ...
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WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] neutrale e non partecipò alle diete di Passavia e di Augusta (1555). Attese a difendere e organizzare il protestantesimo nel Palatinato Superiore e nel principato di Neuburg, ordinando la chiesa secondo i consigli di Melantone e di Brenz. Nel 1558 ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] e 1 calvinista). Numerose furono le modifiche territoriali definite dai trattati: tra le altre, la Baviera acquisì parte del Palatinato e ottenne la conferma dell’elettorato, la Pomerania fu spartita tra la Svezia e il Brandeburgo, la Svizzera fu ...
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Viaggiatore e naturalista (Monaco di Baviera 1826 - ivi 1882). Ebbe dal re di Prussia e dalla Compagnia delle Indie Orientali, anche per interessamento di A. von Humboldt, l'incarico di una missione esplorativa [...] of a scientific mission to India and High Asia, 1862). Un altro fratello, Emil (Monaco di Baviera 1835 - Zweibrücken, Palatinato, 1904), fu noto orientalista, autore di apprezzate opere sul Tibet (Buddhism in Tibet, 1863; Die Könige von Tibet, 1866 ...
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Da Giacomo I d'Inghilterra e da Anna di Danimarca, nasceva il 19 novembre 1600 C., che riceveva i titoli di duca di Albany e di York. La morte del fratello primogenito Enrico ne faceva, il 1612, l'erede [...] di Spagna. Un momento interrotte, le trattative vennero riprese quando Giacomo volle assicurarsi l'aiuto della Spagna per rimettere nel Palatinato suo genero Federico; e nel marzo 1623 C. si recò di persona a Madrid, insieme con il duca di Buckingham ...
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NEWBURGH (A. T., 132-133)
Henry FURST
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Città dello stato di New York nella contea di Orange (Stati Uniti), situata sulla riva destra del Hudson che qui si allarga formando la Newburgh Bay, a circa [...] 31.275 nel 1931.
Il sito di Newburgh fu visitato nel 1607 dal Hudson, ma la prima colonia, costituita di Tedeschi del Palatinato, fu impiantata nel 1709, ed ebbe il nome di Quassaic. Nel 1752 dopo l'affluenza d'immigranti scozzesi la colonia ebbe il ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] e agire più risolutamente all'interno dell'Impero. Si trattava anzitutto di trovare un candidato per la dignità elettorale del Palatinato, vacante dopo la messa al bando imperiale di Federico V all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] di Germania, l'anno dopo fu eletto re dei Romani dagli arcivescovi di Colonia e Magonza e da Luigi conte del Palatinato; gli altri elettori eleggevano invece Alfonso di Castiglia. Tentò allora col denaro di affermare il suo prestigio, ma ebbe scarso ...
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Città della Sassonia, distretto di Magdeburgo, distinta da altre città di egual nome con l'aggiunta "an der Ihle" o "presso Magdeburgo", è a 20 km. NE. di questa città, poco lungi dall'Elba e sulla riva [...] la revoca dell'editto di Nantes (1685), in seguito alla quale vi immigrarono molti protestanti (Valloni, Francesi, abitanti del Palatinato), importandovi l'industria tessile. Vi si producono guanti, filati, cotonami, scarpe e mobili. Più recente è l ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] (a 10, poi a 15 cifre decimali, di 10″ in 10″), pubblicate venti anni dopo la sua morte a cura del principe elettore del Palatinato (Opus palatinum de triangulis, 1596) e poi, rivedute e completate da B. Pitiscus, nel 1613 (Grande canone del Rh.). ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...