Denominazione del cloruro mercuroso, Hg2Cl2, artificiale o nativo; il nome deriva dal greco μέλας («nero»), forse con riferimento al colore nero assunto quando viene disciolto in una soluzione alcalina. [...] o cornea (mercurio corneo), tenero, come minerale d’origine secondaria nei giacimenti mercuriferi di Idria, Moschellandsberg (Palatinato), Almadén (Spagna). Si può preparare riscaldando con mercurio il cloruro mercurico e purificando il prodotto ...
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Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca Massimiliano di Baviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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Generale (Bernburg 1568 - ivi 1630); di educazione luterana, si accostò nel 1592 al calvinismo, che più tardi (1605) decretò confessione ufficiale del principato di Anhalt-Bernburg. Formatosi durante le [...] abbandonò, la candidatura di Carlo Emanuele I di Savoia alla corona imperiale. Come generalissimo di Federico V principe elettore del Palatinato, divenuto nel 1619 re di Boemia, combatté e perdette la battaglia della Montagna bianca (8 nov. 1620). ...
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Uomo politico (Kelheim 1470 circa - Monaco 1550). Studiò diritto a Ingolstadt e Siena ed entrò al servizio di Guglielmo IV, duca di Baviera; cancelliere dal 1519, diresse la politica bavarese per un trentennio. [...] protestanti sia contro l'egemonia degli Asburgo in Germania. Nella speranza, rimasta poi vana, di ottenere per il suo signore il titolo di elettore del Palatinato, favorì (1546) l'alleanza della Baviera con la lega smalcaldica contro Carlo V. ...
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KREUZNACH (o Bad Kreuznach, dal lat. Cruciniacum; A. T., 53-54-55)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Elio MIGLIORINI
Città della Provincia Renana, 20 km. a S. di Bingen, sorta nel sec. XIII per iniziativa dei [...] . Kreuznach, ottenuti i privilegi di città nel sec. XIII, passò poi ai conti di Sponheim e nel 1416 fu annessa al Palatinato. Con la restaurazione fu ceduta nel 1814 alla Prussia. Il clima temperato (18° in media nei mesi estivi), che permette anche ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] fino al Danubio e poi fino al Lago di Costanza; nel 450 passarono il Reno diffondendosi nella regione della Mosella, nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti da Clodoveo ...
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PEDRINI, Antonio
Giuseppe Gerola
Architetto irentino, probabilmente da Cogolo, nato verso il 1624, morto a Würzburg nel 1701. Suo padre può essere stato quell'Antonio Pedrini da Val di Sole, abitante [...] in Val Venosta. Antonio lavorò precipuamente in Germania: per lo più a Würzburg, ma anche a Magonza, a Bamberga, a Paderborn, nel Palatinato ed altrove. Antesignano di quel gruppo di artisti e di artefici italiani che dopo la guerra dei Trent'anni si ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] vasta depressione, alta in media 200-320 m., costituita dalle estreme pendici della Selva Boema, della Foresta dell'Alto Palatinato, dell'altipiano di Teplá e dei monti boscosi della Media Boemia. Presso Plzeň confluiscono quattro fiumi (Mže, Radbuza ...
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Teologo e medico tedesco-svizzero, nato probabilmente a Baden, nel cantone di Haargau (Svizzera), nel 1523, morto probabilmente a Basilea, nel 1583. Studiò a Basilea, a Bologna, a Padova e, finiti gli [...] studî, fu nominato, nel 1553, medico del conte di Henneberg, Sassonia-Meiningen: nel 1558, medico dell'Elettore del Palatinato, e poi professore di medicina a Heidelberg e di filosofia morale a Basilea. Il suo protettore Federico III lo nominò (1559) ...
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. Così fu chiamato il complesso degli stati tedeschi protestanti, costituitisi a difesa degl'interessi religiosi degli stati stessi rappresentati nella Dieta imperiale dopo la pace di Vestfalia. Veramente [...] tedeschi protestanti rappresentati nella Dieta. Ne assumeva in genere la presidenza l'elettore di Sassonia, o quello del Palatinato; nel 1633 vi compare a capo anche il cancelliere svedese Oxenstjerna. L'esistenza stabile e legale di questa unione ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...