Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] II, ereditando il regno normanno dell’Italia meridionale (1194). Il trasferimento del tesoro nel castello di Trifels nel Palatinatorenano condanna diversi elementi alla dispersione.
Il manto di Ruggero II (che regna in Sicilia dal 1130 al 1154 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] .
Nella primavera e nell’estate del 1620, mentre le truppe spagnole, alleate dell’imperatore, invadono dai Paesi Bassi il Palatinatorenano, gli eserciti bavarese e imperiale sottomettono l’Alta e la Bassa Austria e penetrano in Boemia. L’8 novembre ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] l'oggetto a sbalzo dall'interno. Uno di questi coni fu rinvenuto presso Poitiers (Museo del Louvre), uno nel Palatinatorenano (museo di Speyer) ed un altro recentemente presso Norimberga. Su quest'ultimo, oltre ai motivi astratti a cerchi e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ai Babenberg. Inoltre Corrado si appoggiò alla coalizione con i Wittels-bach, che governavano in Baviera e nel Palatinatorenano. Furono soprattutto i ministeriali dell'Impero a rimanere in gran parte al suo fianco, insieme agli abitanti delle ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] , ancora in mano del conte quando il C. assunse il suo ufficio. Una rapida conquista del Palatinato Superiore e del PalatinatoRenano era nei voti dell'imperatore e della Baviera ma anche di Roma; la S. Sede e la corte imperiale erano inoltre d ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] al conflitto tra l'Impero e la Francia, il reggimento del M. si distinse ancora nella presa di Ebernburg, nel Palatinatorenano. Il M. fu poi inviato nelle Fiandre, dove riuscì a evitare a fatica che scoppiasse un ammutinamento a causa del ritardo ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] credenziali ai vescovi e al Senato, che lo accolsero con grande favore. In breve riuscì ad espellere i predicatori calvinisti dal Palatinatorenano e dal ducato di Berg, in ciò aiutato dal conte di Neuburg e dal conte Giovanni di Nassau. Per la Bassa ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] II avevano perseguito una politica di tolleranza religiosa nei loro territori, ma questa politica si incrinò quando nel Palatinatorenano, confinante con i Paesi Bassi, prese a diffondersi il calvinismo, avverso sia ai cattolici sia ai luterani ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] I, fu creato (1156) principe dell’impero e «conte palatino sul Reno» con sede in Aquisgrana. Sostenitore di Barbarossa 1329, quando l’imperatore Ludovico IV il Bavaro affidò il P. Renano e parte della Baviera (il P. Superiore), in dominio autonomo ed ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] città, è uno dei più insigni monumenti del romanico renano. Iniziato dopo l’incendio del 1081 su fondamenta merovinge prelude al neoclassico. Notevoli sono il castello dei principi palatini, rinascimentale, e l’antica residenza dei Cavalieri teutonici ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...