SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] una radicale depalatalizzazione (a.-sor. šija, čisty; b.-sor. šyja, cysty); i gruppi kr, pr, tr hanno nel b.-sor. la pronunzia palatale anche dinnanzi ad a, o, u, mentre in questo caso restano intatti nell'a.-sor. (b.-sor. kšaj, hutšoba, a.-sor. kraj ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] v. turco-tartare, lingue) e presenta forti somiglianze con i vicini dialetti del Volga. Ha 7 vocali: 3 gutturali a, y, u, 4 palatali ä, i, i???, ü che corrispondono perfettamente a quelle dei dialetti del Volga (salvo basch. ü = Volga Θ, ü e basch. u ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] indoeuropee di tipo satem. Anche a non voler attribuire soverchia importanza discriminatoria al trattamento delle occlusive palatali indoeuropee, sta di fatto che un carattere satem verrebbe a distanziare il geroglifico dalle altre lingue asianiche ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] dell'intera Bibbia. Nel neosiriaco la fonetica è fortemente differenziata da quella originaria (notevole lo sviluppo delle palatali, ignote al siriaco antico), la coniugazione perifrastica ha interamente soppiantato quella a desinenze e a prefisso ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] fonetico: ben difficilmente un parlante romano anche colto si darà cura di evitare la pronuncia rafforzata di b e g palatale intervocaliche (per es. abbile e raggione; e anche nei casi di maggiore controllo linguistico la pronuncia rafforzata farà la ...
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POLINESIA
Renato BIASUTTI
Carlo ERRERA
Carlo TAGLIAVINI
. Denominazione sorta, come Melanesia e Micronesia, nella letteratura geografica europea nella prima metà del secolo XIX, per le isole e gli [...] aka "radice", nel marchesiano e mangareva ika "pesce"). È caratteristica la mancanza delle sonore g, d, b e delle palatali č, ǧ; questi suoni esistono solo nel tonga-tabu, dove provengono probabilmente dalla lingua delle vicine isole Figi (XV, p ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] da -p- a -v- (bolognese [saˈvawr] «sapore»);
(c) il passaggio dei nessi lat. cl- e gl- alle consonanti palatali [ʧ-] e [ʤ-]: ad es. a Rimini [ˈʧavga] «chiavica», a Piacenza [ʤasː] «ghiaccio».
Le difformità interne alla regione riguardano la diversa ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] c, j, ñ; t, d, n; p, b, m; y, r1, r2, l, v; s; h. La serie c, j, ñ è quella delle palatali; ě è la vocale indistinta, comunemente chiamata Lome in giavanese pĕpĕt; r1 iè il suono linguale, r2 l'uvulare.
Sorgere delle lingue austronesiche odierne dal ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] mista friso-francone (detta in frisone stetkers "lingua della città").
Come caratteristica dei dialetti frisoni, si può citare l'assibilazione delle palatali, per cui da k′, si giunge a s, š, š′, ecc. (a seconda delle varietà dialettali), e da g′, si ...
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TUNGUSI (Tungus)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione indigena dell'Asia settentrionale, diffusa dalla valle dello Jenissei all'Oceano Artico e al Mare di Ochotsk. Verso sud e sud-est i Tungusi [...] v. armonia, IV, pp. 527-28), ma imperfetta in quanto le vocali medie e, i possono concordare tanto con le anteriori (o palatali ä, ö) quanto con le posteriori (velari a, o, u): per es., okto "strada", dat. oktodu, acc. oktowa; äkä "padre", dat. äkädö ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...