FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] nel senso di i e delle labbra nel senso di u. Se si combina la posizione della lingua per l'emissione dei suoni anteriori o palatali (è, é, i) con quella delle labbra per l'emissione dei suoni posteriori o gutturali o oscuri (î, ï, u) si ottengono le ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] precedute da sibilanti e seguite da sonanti passano nelle spiranti sorde corrispondenti f, ϑ, χ, s.
3. Le spiranti palatali sviluppatesi in ario dalle velari palatali, sono continuate dalle sibilanti s z, dinnanzi a n da š, dopo labiali da š ž.
4. La ...
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TAGALI (Tagalog)
Paolo GRAZIOSI
Renward BRANDSTETTER
Popolazione delle isole Filippine. Abita la grande isola di Luzon e alcune isole vicine e può considerarsi la popolazione indigena più importante [...] ; k g ñ; t d n; p o m; y r l w; s; h; q è l'esplosiva laringale. Mancano le palatali e le cerebrali, che si riscontrano in parecchie altre lingue maleo-polinesiache.
Leggi fonetiche. - Le due principali leggi fonetiche delle lingue maleo-polinesiache ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] distanza articolatoria tra una consonante velare e una successiva vocale palatale: [k]elere(m) > [ʧ]elere. In latino affricate a partire da sequenze di consonanti seguite da vocali palatali, menzionate prima;
(e) la semplificazione del sistema d ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] da un *kr̥di-, lat. cor cordis); le sonore aspirate e le sonore semplici indoeuropee sono rappresentate egualmente da medie, e le palatali originarie sono assibilate (děti «porre» come dati «dare», da *dhe- e *dō-, cfr. gr. τί-ϑη-μι e δί-δω-μι); le ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] più semplice che ci presentano le lingue ugro-finniche; qui abbiamo vocali posteriori (o velari), a, o, u, y; anteriori (o palatali), ö, ü; neutrali (e, i). Una parola può contenere solo vocali anteriori o solo vocali posteriori, o quanto meno vocali ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] da pichola, picholo, pichula, per cui non possiamo decidere a prima vista se ‹ch› rappresenti la velare o la palatale né in base ai suffragi forniti dalla fonetica storica né in forza di ragioni inerenti alla struttura grafematica del testo (possiamo ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] per le consonanti. Esistono segmenti consonantici che sono labializzati indipendentemente dal contesto (soprattutto tra le postalveolari e le palatali: ad es. [ʃ]i sci). In altri casi, la labializzazione corrisponde a una seconda articolazione, un ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] pari passo con la più ampia codificazione della lingua italiana). Un suono innovativo rispetto al latino come la laterale palatale, ad esempio, si poteva trovare variamente indicato da diversi allografi, come ‹gl›, ‹gli›, ‹lgl›. A tutt’oggi, i suoni ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] t, u, v, x, y (vale i), z (= s sonora). Con l'aggiunta di segni diacritici vi sono in cèco: d′, t′, ň (= d, t, n palatali), č (simile a ci in ciascuno), š (= sc(i)), ž (francese j), ř (press'a poco rž, senza essere però un suono composto), ů (u lunga ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...