Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] è percepito come lungo) e ‹gl› (o ‹lgl(i)›) compaiono dall’VIII secolo il primo e dal XII il secondo; per la fricativa palatale sorda /ʃ/, la grafia ‹sc› è attestata in concorrenza con ‹ss›, ‹sci›, ‹si›, ‹sg(i)›, ‹gi› e ‹x› (quest’ultima in carte ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] è di portare l'articolazione verso il palato medio.
Vocalismo. - a) indoeuropeo *ā̆ ñ ō??? > ario *ā̆ (vocale medio-palatale): p. es.: sanscrito dadarśa "io ho veduto", avest. dādarəsa, gr. δέδορκα da indoeur. *dedorka; b) indoeur. *ə > ar. *i ...
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HERERO (sing. Omu-herero; pl. Ova-herero)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Agostino GAIBI
Popolazione negra dell'Africa sud-occidentale appartenente alla grande famiglia bantu. Son designati dagli [...] (decimo gruppo di Johnston). Il Herero si differenzia dalle altre lingue bantu dell'Africa occidentale perché presenta vocali palatali dove sovente gli altri idiomi hanno vocali postpalatali e viceversa, e perché conserva intatte delle consonanti che ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] serie di semivocali semplici o nasalizzate (y, v, l). Pāṇini utilizza kU cU ṭU tU pU per designare classi di occlusive: le velari k kh g gh ṅ, le palatali c ch j jh ñ, le retroflesse ṭ ṭh ḍ ḍh ṇ, le dentali t th d dh n e le labiali p ph b bh m.
Il ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] conservazione completa della terna vocalica a, e, o, è dimostrato dalla continuazione con velare k, g, gh, delle rispettive palatali indoeuropee, giacché la scrittura con ϕ, χ di b e g non può indicare spirantizzazione e dipende da cause interamente ...
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MAKASSAR o Makasser (A. T., 95-96)
Adriano H. LUIJDJENS
Renward BRANDSTETTER
Città situata all'estremità della penisola sud-occidentale di Celebes; capoluogo del governo di Celebes e dipendenze. Il [...] essa strettamente imparentata.
Nel suo sistema fonetico il makassar possiede i suoni soliti delle lingue maleo-polinesiache, comprese le palatali c j ñ. Il suono h si trova solamente nelle interiezioni, come hui, grido per far levare la selvaggina ...
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Marca Genovese (Marchia Januensis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua. - In VE I X 7 la Januensis Marchia chiude, facendo seguito alla Toscana, l'elenco delle regioni della parte ‛ destra ' d'Italia, e la [...] tratto strutturalmente rilevante del genovese e ligure, che rispondeva appunto con l'affricata dentale sorda e sonora a c e g palatali toscane, in posizione non intervocalica (cfr. già ad es. zò, " ciò ", e zà, " già ", nel Contrasto di Rambaldo di ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] con altre varianti minori, tra le quali, soprattutto nell’Italia centro-settentrionale, il segno ç, oggi scomparso dall’uso italiano; le palatali /ɲ/ (variamente trascritta: come gn, ni, ngn, ecc.), /ʎ/ (gli, gl, lgl, li, lli, ecc.) e /ʃ/ (sc, ss, si ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] della fase latina, ma la regressione alla sola componente velare k di un suono che già in latino aveva subito un intacco palatale, passando da k a k'; cfr. il suo L'intacco latino della gutturale di ce, ci, in Supplementi dell'Archivio glottologico ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] connotate da una frizione diffusa con picchi di bassa intensità. Al gruppo mediano appartengono fricative alveolari e palatali, caratterizzate da uno spettro breve con un’area centrale molto prominente, mentre nel gruppo delle posteriori rientrano ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...