Gruppo costituito da due vocali che si seguono nella medesima sillaba. Una delle due è vocale sillabica, l’altra può essere sia vocale vera e propria ma asillabica, sia semiconsonante. Il d. è ascendente [...] , ma mossi, moto.
Il d. si conserva sempre nella flessione di presiedere, risiedere, mietere, nuotare e vuotare; viceversa, è soppresso quando sia preceduto da una i, o da una consonante palatale, o da un gruppo formato da una muta più una liquida. ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] (ŏ e ō > o: [ˈkoːrə] «cuore», [nəˈpoːtə] «nipote»; ŭ e ū > u: [ˈsurda] «sorda», [ˈmuːrə] «muro»), le vocali palatali mostrano una fusione timbrica affine a quella romanza comune (ī > i: [ˈfiːlə] «filo»; ĭ, ē e ĕ > [e]: [ˈseːte] «sete ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] di assimilazione non indifferente, pur in un contesto di grande variabilità (solo la pronuncia [ʃ] dell’affricata palatale sorda /ʧ/ è generale presso quasi tutti i parlanti intervistati). L’unico comportamento nettamente difforme rispetto a quello ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] La lettera s è anche il primo componente di alcuni digrammi o trigrammi che in varie lingue rappresentano la fricativa alveolo-palatale sorda ‹š›, ignota alla pronuncia classica del latino: tali l’italiano sc (davanti alle vocali e, i) o sci (davanti ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] l’alternanza tra forme con dittongo e forme non dittongate (luogo, foco) o tra forme in velare e forme con n palatale (del tipo vengo / vegno), che convivono in Toscana dal Duecento. Insomma: concorrenza di forme, tipico segnale di instabilità (e di ...
Leggi Tutto
Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] accade in diverse parlate della Puglia settentrionale e della Campania.
Tra le lingue, l’approssimante più comune è la semiconsonante palatale [j]: nel campione di lingue prese in esame da Maddieson (1984) è attestata con una percentuale pari all’86 ...
Leggi Tutto
I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] .gli.gen.te, re.gres.so, du.pli.ce, a.tle.ta, ne.vro.si), come anche i digrammi ‹gl›, ‹gn› e ‹sc›, usati per rendere i suoni palatali, quasi sempre intensi [ʎː], [ɲː] e [ʃː] (rac.co.gli.to.re, ra.gno, fa.sci.co.lo), e i digrammi ‹ch› e ‹gh› usati per ...
Leggi Tutto
La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] i dialetti che condividono, tra le altre isoglosse settentrionali (➔ isoglossa), la dittongazione in sillaba libera tonica o davanti a palatale di ĕ ed ŏ latino: si tratta delle parlate di San Fratello (con l’ex-frazione di Acquedolci), San Pietro ...
Leggi Tutto
DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] 1a persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo e nella 2a persona plurale del congiuntivo dei verbi con radice in nasale palatale gn (bagniamo, sogniate) in cui la i è superflua dal punto di vista fonetico e serve solo a ribadire graficamente ...
Leggi Tutto
Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] delle v., stabiliti riportando sull’asse delle ascisse di un sistema di assi cartesiani i valori di luogo di articolazione (palatale o velare), e sull’asse delle ordinate i valori del grado di apertura del canale orale. Il quadrilatero delle v ...
Leggi Tutto
palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...