Processo fonetico per cui una consonante occlusiva perde la soluzione esplosiva e assume quella fricativa, trasformandosi in consonante affricata. L'a. si è verificata nel passaggio dal latino classico [...] da i semivocale (così dal lat. class. gratia e medius si avranno in ital. grazia e mezzo). L’italiano possiede tre fonemi affricati: un'affricata alveolo-palatale sorda, il cosiddetto c dolce ‹č›, che appare in celare o mancia; un'affricata alveolo ...
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In fonetica, ogni consonante la cui articolazione richieda non una chiusura momentanea (come nelle esplosive) ma solo un restringimento del canale vocale, tale che la corrente d’aria passandovi produca [...] il nome). È detta anche spirante e, per determinati aspetti, è sinonimo di costrittiva. L’italiano possiede cinque consonanti f.: la labiodentale sorda f, la labiodentale sonora v, l’alveolare sorda s, l’alveolare sonora ʃ la alveolo-palatale š. ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] es., i [b̥]esci «i pesci»).
Un processo morfo-fonologico importante in italiano è l’alternanza tra occlusive velari e affricate palatali: amico con [k] e amici con [ʧ], vinco con [k] e vinci con [ʧ]; volgo con [g] e volgi con [ʤ]. Occorre notare che ...
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In linguistica, suono (vocale o consonante) che comporta una risonanza nelle fosse nasali. Nelle articolazioni nasali, in aggiunta ai fenomeni articolatori orali, si presenta l’abbassamento del velo palatino [...] la n finale dell’ingl. reason ‹rìiʃn›. L’italiano ha tre consonanti n.: la bilabiale m, l’alveolare n, la palatale gn ‹n’›; non ha sonanti n., tranne in qualche interiezione come ehm, uhm. Nasalizzazione Passaggio di un fonema orale al corrispondente ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] produrre una vocale anteriore medio-alta, sono realizzate come vocale alta davanti alla laterale [ʎ] e alla nasale palatale [ɲ], rispettivamente da lj e nj: consĭliu > consiglio, cornēlia > Corniglia; matrĭnia > matrigna, tĭnea > tigna ...
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I nessi -cie e -gie in posizione finale di parola occorrono, nella maggior parte dei casi, nelle forme plurali dei nomi in -cia e -gia (in parole come superficie o effigie questi nessi sono però singolari). [...] [kaˈmika]; valigia [vaˈliʤa] e non *valiga [vaˈliga]), nelle forme plurali sarebbe sufficiente la sola ‹e› per segnalare il valore palatale di ‹c› e ‹g›, dato che la pronuncia di camicie [kaˈmiʧe] è identica a quella di camice [kaˈmiʧe], così come ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] è rappresentato dalla diversa realizzazione della consonante finale della radice di amico: occlusiva velare al singolare [aˈmiko], affricata palatale al plurale [aˈmiʧi].
Va ricordato che il morfema è la più piccola unità linguistica dotata di ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] i dittonghi /jɛ/ e /wɔ/ tendono a trasformarsi negli iati [ie uo], e qualora il secondo sia preceduto da un legamento palatale si produce una sequenza di vocale più dittongo (per es., mar[iˈwo]lo).
Circa il vocalismo atono, merita di essere segnalata ...
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Geografia
In geografia fisica, l’ erosione a. è un tipo di erosione eolica, a fossette circolari in rocce di facile disgregazione, come possono essere le calcaree, i tufi vulcanici, le arenarie più o meno [...] degli incisivi superiori, come per la pronunzia italiana di l, n, r, s, ∫, f, z, t e d. Il termine alveolo-palatale definisce invece il luogo di articolazione delle fricative š e ̍∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronunzia le ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] fonatorio compreso tra le labbra e la glottide. A seconda del punto interessato si parla di o. labiale, dentale, palatale, velare, nasale, laringale, ciascuna con sottospecie particolari.
Le consonanti che comportano o. si dicono occlusive. Queste si ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...