La pesca, sino dai primordî, ha costituito uno dei mezzi principali di alimentazione umana, pari in importanza alla caccia, e per numerose popolazioni che abbiamo motivo di ritenere ittiofaghe addirittura [...] tagliato e la sua ripiegatura distante. Essa è disposta in modo che, quando la punta dell'amo perfora il tessuto palatale del pesce, opponga un'intrinseca resistenza allo sforzo compiuto da questo per liberarsene. La branca più lunga è generalmente ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] da pichola, picholo, pichula, per cui non possiamo decidere a prima vista se ‹ch› rappresenti la velare o la palatale né in base ai suffragi forniti dalla fonetica storica né in forza di ragioni inerenti alla struttura grafematica del testo (possiamo ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] ‹z› rende le affricate dentali sorda e sonora, ma Porru introduce ‹ç› per la resa della sorda che deriva da palatale italiana: çittadi ← città, deçidiri ← decidere. Con ‹s› viene resa la sibilante sia sorda che sonora, ‹d› trascrive la dentale sonora ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] lettera, in alto, a indicare articolazioni particolari di vario genere. Nella maggior parte dei casi serve a indicare un’articolazione palatale o palatoalveolare.
Nella slavistica è usata anche per indicare una vocale e lunga ‹ě› dello slavo comune. ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] . G. Kroenlein e usati nei numerosi lavori di questo profondo conoscitore del nama (/ per l'avulsivo dentale, ≠ per il cosiddetto palatale,! per il cerebrale e // per il laterale). K. Meinhof, che in un primo tempo aveva adottato i segni analfabetici ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] (ciavi 'chiave', ciovi 'piove'). Probabilmente il fenomeno, che non sempre produce collisione con gli esiti di C + vocale palatale (> [ɕ]), non è da imputare all'influenza delle colonie gallo-italiche, come ritiene Rohlfs, ma è "relativamente ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] bandiera della veneticità.
Nel dizionario del veneziano di Giuseppe Boerio (1856) ‹ch(i)› corrisponde sia alla velare di chilo che alla palatale di chiesa [ˈʧeza], ‹z› indica l’affricata dentale sorda e sonora, ‹s› può valere sia per la sorda di [ˈse ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] -t, -n, -l (e nelle varietà conservative, ad es. nel carnico, anche -s), che consiste nel sostituire alla coronale la palatale corrispondente: [tant] / [tanc] «tanto / tanti», [aŋ] / [aɲ] «anno / anni», [caˈval] / [caˈvaj] (con [j] < [ʎ]) «cavallo ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] Il sistema fonetico del quechua è abbastanza complicato, specialmente nella serie velare e palatale; possiede infatti alcune consonanti che il Tschudi chiama "guttural-palatali", di difficile pronuncia (h', c', k' e ch'). La declinazione è abbastanza ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] : iccane, i’ ’cane e i’ cane (la più fortunata) «il cane»; ai ssole, a i’ sole, aissole «al sole». L’occlusiva palatale [ɟ] è resa con ‹ggh› (per es., figghio «figlio»). I fenomeni relativi alla gorgia possono essere indicati con l’apostrofo (che ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...