L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] l’alternanza tra forme con dittongo e forme non dittongate (luogo, foco) o tra forme in velare e forme con n palatale (del tipo vengo / vegno), che convivono in Toscana dal Duecento. Insomma: concorrenza di forme, tipico segnale di instabilità (e di ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] accade in diverse parlate della Puglia settentrionale e della Campania.
Tra le lingue, l’approssimante più comune è la semiconsonante palatale [j]: nel campione di lingue prese in esame da Maddieson (1984) è attestata con una percentuale pari all’86 ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] .gli.gen.te, re.gres.so, du.pli.ce, a.tle.ta, ne.vro.si), come anche i digrammi ‹gl›, ‹gn› e ‹sc›, usati per rendere i suoni palatali, quasi sempre intensi [ʎː], [ɲː] e [ʃː] (rac.co.gli.to.re, ra.gno, fa.sci.co.lo), e i digrammi ‹ch› e ‹gh› usati per ...
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THOMSEN, Vilhelm
Carlo Tagliavini
Glottologo danese, nato il 25 gennaio 1842 a Copenaghen e ivi morto il 12 maggio 1927. Dedicatosi allo studio del finnico, intraprese nel 1867 un viaggio di studio [...] di un anteriore l' e ñ. La memoria Der arische a-Laut und die Palatale (pronta per le stampe nel 1877, pubblicata nel 1920) dimostrava che a dell'ario preceduto da palatali doveva risalire all'indoeuropeo e, cosa che nel 1877 era del tutto nuova, ma ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] i dialetti che condividono, tra le altre isoglosse settentrionali (➔ isoglossa), la dittongazione in sillaba libera tonica o davanti a palatale di ĕ ed ŏ latino: si tratta delle parlate di San Fratello (con l’ex-frazione di Acquedolci), San Pietro ...
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Parte dell’Oceania, comprendente gli arcipelaghi più occidentali del Pacifico a N e a NE della Nuova Guinea, e cioè Marianne con Guam, Caroline, Palau, Marshall, Gilbert (Kiribati) e Nauru (v. fig). È [...] gruppo melanesiano-micronesiano della famiglia maleopolinesiaca. Sono caratterizzate, nella fonetica, dalla presenza di una sibilante palatale, š, e nella morfologia, da un sistema pronominale particolarmente arcaico, con la conservazione del duale ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] Così, p. es., alle tre serie di gutturali indoeuropee, il protougrofinnico corrisponde solo con un k velare e un è [k] palatale; fra le dentali abbiamo a formula iniziale il solo t (e a formula mediana anche l'interdentale δ). Fra le labiali abbiamo ...
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MORDVINI, Territorio dei (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Il territorio dei Mordvini venne costituito nel 1930 con parti delle provincie di Ulianovsk, Saratov, Samara [...] E. čejer. M. šapama ~ E. čapamo (finn. happame; ungh. savanyú). Il mordvino è caratteristico per l'intacco palatale di molte consonanti: p. es. ugro-finn. * æ (palatale) > mord. k′ (mordv. k′ed′, cfr. finn. käte, ungh. kéz "mano"); protougro-f. *t ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] 1a persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo e nella 2a persona plurale del congiuntivo dei verbi con radice in nasale palatale gn (bagniamo, sogniate) in cui la i è superflua dal punto di vista fonetico e serve solo a ribadire graficamente ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] delle v., stabiliti riportando sull’asse delle ascisse di un sistema di assi cartesiani i valori di luogo di articolazione (palatale o velare), e sull’asse delle ordinate i valori del grado di apertura del canale orale. Il quadrilatero delle v ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronuncia...