DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] di S. Maria delle Grazie a Caponapoli. Il 10 sett. 1448 emanò una bolla di indulgenza dietro richiesta dell'abate Palamede per la canonica di S. Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] un personaggio importante («signore delle attrezzature») il cui nome non si è conservato, e di un architetto dal nome greco di Palamede. Lo scavo ha confermato che il santuario e la fortificazione esterna vennero eretti su un terreno vergine e che la ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] procurato un bellissimo specchio di bronzo raffigurante eroi greci di stile classico, coll'iscrizione etrusca talmithe (forse Palamede).
Gli scavi ora condotti sembrano permettere l'ipotesi che una città etrusca, particolarmente importante nel VI sec ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] il 1686 e il 1715; la loro presenza ha lasciato tracce considerevoli, quali, in particolare, l’impressionante Forte Palamede su una delle acropoli.
Bibliografia
Ch. Waldestein, The Argive Heraeum, Boston 1902.
C.W. Blegen, Prosymna, Cambridge 1937 ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] il C. aveva un repertorio vastissimo, ma riscosse successo soprattutto impersonando Perez, Carlo e Filippo nel Filippo dell'Alfieri, Palamede nell'Aristodemo del Monti, Cesare nel Catone e Sesto nella Clemenza di Tito del Metastasio, e recitando le ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] e sulla Mandragola in particolare: a cominciare, come nota Martelli (1968),
dall’impiego di un personaggio sostanzialmente protatico come Palamede, che a lui serve esclusivamente per fare esporre l’argomento della commedia senza dover ricorrere ad un ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] con quest'opera, sono stati riferiti al primo decennio del secolo anche le quattro telette del Museo civico di Padova con Palamede svela la finta pazzia di Ulisse, Ulisse scopre Achille in vesti femminili a Sciro, Latona trasforma i contadini in rane ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] , e si ignora la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Löseth, Le Roman en prose de Tristan, le Roman de Palamède et la Compilation de Rusticien de Pise. Analyse critique d’après les manuscrits de Paris, Paris 1891 (rist. New York 1970); Marco Polo ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] . Nella Clizia, legate al Regno napoletano sono sia l’esordio sia la conclusione della vicenda: nel dialogo fra Cleandro e Palamede, che avvia l’atto I per ragguagliare gli spettatori, emerge in un’aura favolosa l’impresa di Beltramo di Guascogna ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] ., xxxvi, 132) e lo aveva naturalmente introdotto nella sua Ilioūpersis. Timanthes lo raffigurava, a quanto pare, nella uccisione di Palamede (Tzetzes, Chil., 8.403) e nel sacrificio di Ifigenia, Athenion nel suo Achille a Skyros (Plin., Nat. hist ...
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