(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] del Grappa (1992), a J.-L. David al Louvre e a Versailles (1989-90), a D. Velázquez de La Tour (Parigi, Grand Palais).
Una complessità diversa emerge da à l' histoire de l' art, in Les cahiers du Musée national d'art moderne, 1989, 29, pp. 49 ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] fu dovuto in primo luogo alle due manifatture parigine della galleria del Louvre (diretta da Pierre e Louis Dupont dal 1605 al 1672) e , Wandteppiche, Berlino 1928; L. Lainé, De la tente du nomade au palais de ciment, in La Renaissance, 1929; C. B. ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] et les maquerelles de Paris aux nopces du portier Cerberus et de Cardine, ecc.). (Pont-Neuf, le varie Foires e poi anche il Palais-Royal) e, dal sec. XVIII, Venezia (Piazza San solo a teatro ma anche al Louvre trattava Fnrico IV con la stessa libertà ...
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FONTAINEBLEAU (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Louis GILLET
Città della Francia (15.560 ab.), nel dipartimento di Senna e Marna. È situata a una cinquantina di km. a SE. di Parigi e ha la stazione [...] I si procurava mirabili copie in bronzo (oggi al Louvre) delle opere antiche più celebri; una scelta di Pfnor e A. Champollion-Figeac, Monographie duPalais de Fontainebleau, Parigi 1863, voll. 3; id., Le palais de Fontainebleau, Parigi 1866; L. ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] . Travolta dalla San Bartolomeo, fu trasformata, alla morte di Carlo IX, in Académie duPalais, trattando, con Enrico III, problemi di morale e tenendo le sedute nel Louvre.
Gli ultimi anni della vita del B. furono oppressi dalla povertà e dall'oblio ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] C. era la galleria d'Enea, al Palais-Royal, nota solo per i disegni del Louvre e per le incisioni del Thomassin (lo mod., XXXVII (1920), pp. 285-92; L. Dimier, Les peintres français du XVIIIe siècle, II, Parigi 1930, p. 217 (su Noël-Nicolas Coypel, ...
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Pittore e incisore, nato il 20 settembre 1819 a Samana (San Domingo), morto a Parigi l'8 ottobre 1857. Allievo dell'Ingres, espose nel 1836 un Ritorno del figliuol prodigo (Museo de La Rochelle) e nel [...] Louvre) o nella figura coronata di fiori della signora de Cabarrus (museo di Quimper) e in numerosi studî (principessa Belgioioso, 1847; Larnartine, 1844; al Petit Palais Deposizion nell'abside di Saint-Philippe du Roule (1855) e soprattutto nella ...
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FONTAINE, Pierre-François-Léonard
Jacques Combe
Architetto, nato a Pontoise il 20 settembre 1762, morto a Parigi il 10 ottobre 1853. Allievo di André e di Peyre il giovane, da questo conobbe il Percier, [...] eseguiti alla Malmaison, alle Tuileries, al Louvre, a Versailles, a Fontainebleau, a anche per il duca d'Orléans, nel Palais Royal di cui scrisse la storia; costruì l Normand fils, Parigi 1829; Arc de triomphe du Corrousel, édifié par Percier et F., ...
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Pittore e incisore, nato il 13 febbraio 1755 a Parigi e ivi morto il 22 settembre 1852. Fu allievo del pittore Dieu e compagno del David. Licenziato dall'Accademia nel 1781, poco dopo si dedicò completamente [...] e scenette umoristiche della vita parigina, di cui La Promenade duPalais Royal (1787) e Passeggio pubblico (1792), sono forse i paterna (1791). Il Terrore lo scacciò dal suo alloggio al Louvre; l'artista cercò di adattarsi al nuovo gusto, ma il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1390-1391) e di S. Lorenzo (1393-1394), entrambe a Parigi (Louvre), e quella di S. Vittore (1394-1395) sono opera di Piero (Dyson Perrins Mus.), Dio Padre (Avignone, Mus. du Petit Palais), l'affresco dell'Assunta all'esterno della cappella Tosinghi- ...
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