Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] giunte fino a noi. Proveniente dalla citta di Mari, oggi al Louvre, l'opera ‒ databile al 18° sec. a.C. ‒ l'art indien, éd. V. élisséeff, Paris, Galeries Nationales du Grand Palais, Association Française d'Action Artistique, 1986.
f. salviati, Arte ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fede all'impegno. Lo acquisterà poi Gioacchino Murat (ora al Louvre).
Questo famoso gruppo, per il quale il C. si (catal.), Roma 1969, pp. 9-12; D. Ternois, Napoléon et la décor. dupalais de Monte-Cavallo, in Revue de l'art, 1970, 7, pp. 68 s.; ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] 1924 fu inaugurata il 16 maggio al Grand Palais, presso Place de la Concorde: la giuria Kasuga), 45 opere impressioniste del Louvre, musicisti cinesi con i loro la costa. Nel settembre 1998 seguì Lame du fond: scrittura e fotografia in Australia, nel ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola (Aquisgrana, Suermondt Ludwig Mus.), ora a d'argento, dal tesoro dell'Esquilino (Parigi, Mus. du Petit Palais), contribuisce a confermarne l'uso come recipienti per le ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] kudurru proveniente da Susa e conservato al Louvre raffigura una teoria di stranieri che portano 584.
‒ 1997-98: Les documents épistolaires dupalais de Mari, présentés et traduits par Jean-Marie Durand, Paris, Éditions du Cerf, 1997-1998, 2 v.; v ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ); La revente des habits du ballet et comédie (Benserade; Louvre, 15 dic. 1660); L'impatience (Ph. Quinault - F. Buti; ibid., 19 febbr. 1661); Les saisons (Benserade; Fontainebleau, 26 luglio 1661); Les arts (Ph. Quinault; Palais-Royal, 8 genn. 1663 ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Louis, l'autore delle gallerie del Palais-Royal di Parigi. Qui egli apprese in onore di Marat, testo di J. Chénier), il Chant du Dix Août, per coro a 4 voci e orchestra (testo di musa, conservato nel museo parigino del Louvre.
La fortuna del C. è ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] case, tuttavia, presentano o lunghe e strette feritoie (Louvre) o finestre a coppia o bifore, probabilmente con 1982: Margueron, Jean-Claude, Recherches sur les palais mésopotamiens de l'âge du bronze, Paris, Librairie Orientaliste P. Geuthner, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] "Dieu merci! il est crevé", cit. in L'avènement du Roi-Soleil, a cura di P. Goubert, Paris 1971, si celebrano, nella cappella del Louvre, l'11 aprile, le des amours - la rimpiangerà d'Alibert - son palais était celui d'Armide". Grazie a lei, in ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] eventi contemporanei, in particolare dei progetti del Bernini per il Louvre e la statua di Luigi XIV (Baldinucci [1725-30], 100 nn. 454-456;M. N. Boisclair, La decoration des deux mezzanines dupalais Borghese de Rome, in Racar, III (1976), 1, pp. 7- ...
Leggi Tutto