Cittadina della Svizzera, sul Lago di Zurigo, nei pressi della quale sono stati scoperti due insediamenti palafitticoli che hanno dato il nome a un aspetto culturale del Neolitico finale-Eneolitico iniziale. [...] L’economia si basava soprattutto sulla caccia, accanto all’agricoltura e all’allevamento; l’industria litica, spesso su schegge, presenta punte di freccia e asce-martello. Abbondante l’industria su osso ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (v. vol. VII, p. 351)
G. Tosi
Resti di insediamenti palafitticoli dell'Età del Bronzo, ora sommersi, sono stati individuati a breve distanza dalle sponde [...] E e O del lago. Sulla terraferma, nell'area della villa «Grotte di Catullo», sporadici frammenti ceramici databili al Bronzo Medio e Tardo (XVI-XIII sec. a.C.) potrebbero documentare un insediamento o ...
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Imbarcazione a remi di tipo primitivo, originaria delle Antille ma poi diffusa anche tra altre popolazioni indigene di vari continenti. Per estensione, imbarcazione analoga in uso presso alcune popolazioni [...] preistoriche (palafitticoli neolitici della Svizzera). Le p. possono essere ottenute scavando un tronco d’albero (p. monoxila; fig. A), ovvero legando e cucendo insieme scorze d’alberi, perfino rinforzandole con costole interne. Caratteristica della ...
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Comune della prov. di Verona (79,5 km2 con 25.308 ab. nel 2008); si estende, con pianta irregolare, sulle due rive dell’Adige. Importante centro agricolo e industriale con impianti attivi nei settori meccanico, [...] , tessile, della carta e del legno.
Dalla posizione sull’Adige, L. derivò la sua importanza strategica. Stazione di palafitticoli, in età romana vi sorse il Forum Allieni (parte dei reperti archeologici si trova nel locale museo della Fondazione ...
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CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] Lagozza e di Chassey (v.). Tuttavia una spiccata individualità è riconoscibile nella Civiltà di C., i cui abitati sono essenzialmente palafitticoli, mentre il suo sviluppo, tra la fine del III e l'inizio del II millennio a. C., comprende almeno due ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] opposte: quella di una presenza in Italia fino da età antichissima (discendenza dai villanoviani e quindi dai palafitticoli e dai terramaricoli dell’età del Bronzo, ovvero, considerando i villanoviani italici immigrati, dalle locali genti neo ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] pratico e le nozioni che presentano un certo carattere scientifico. Così i palafitticoli dell'Italia settentrionale e dell'Europa centrale utilizzavano per l'alimentazione i semi di una specie di lino e di papavero, per purgarsi i semi di Chenopodium ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] lombarda e civiltà di Golasecca, in Riv. Arch. di Como, 1939; id., La ceramica della Lagozza e la Civiltà palafitticola italiana vista nei suoi rapporti con le civiltà mediterranee ed europee, in Bull. Palet. Ital., 1939-1940; F. Malavolti ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] in Francia occidentale, Belgio, Germania, e in Europa centro-orientale fino in Boemia e Croazia. In Italia stazioni palafitticole sorsero ai piedi delle Alpi e nella bassa Lombardia, sui laghi e sulle paludi. Importanti quelle, molto arcaiche, di ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] vaso imbutiforme (T. R. B. cultura, v.).
Gli insediamenti della gente di M., sono rappresentati da villaggi palafitticoli (lago di Costanza, torbiere della Svizzera e del Württemberg) come da villaggi terrestri (Michelsberg, Goldberg) situati spesso ...
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palafitticolo
palafittìcolo agg. [comp. di palafitta e -colo]. – Che abita in capanne o villaggi costruiti su palafitte; relativo all’insediamento umano su palafitte, in età preistoriche: popoli p.; stazioni palafitticole. Con uso di sost.,...