COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Cracas, cit.) gli agostiniani scalzi gli commissionarono la pala dell'altare per la cappella di S. Anna nella loro Painting, Washington 1981, pp. 131 s.; S. Rudolph, Primato di D. Corvinella Roma del secondo Settecento, in Labirynthos, I (1982), 1 ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] sorta di quadro dentro al quadro, come, per esempio, nella pala Ghedini dipinta nel 1497 per S. Giovanni in Monte a Bologna per i reggiani Stefano Fontanella e Alessandro Malaguzzi una tavola d'altare già assegnata a Bernardino Orsi (Monducci, pp. 237 ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] pp. 446 s.) altrettanto ricca è la produzione di pale d'altare destinate a Modena e ai territori limitrofi: oltre a una Vergine col Bambino datato 1633 (Ibid., palazzo comunale) e alla Pala del Voto (Ibid., chiesa del Voto), suo capolavoro datato ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] suore del convento di S. Giuliana per una pala dell'altare maggiore, in cuoio dorato, con l'immagine della E. Aleandri, Un affresco a Camerino e B. di Mariotto da Perugia, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 308-314; C. Astolfi, L'autore di un affresco a ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] prima fase dell'attività del C. va certamente ascritta la pala con la Deposizione di Cristo della Pinacoteca comunale di Cento, cui produzione, connotata di stilemi manieristici nelle pale d'altare, diviene dichiaratamente carraccesca (cfr. i disegni ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] conventuali, ed eseguì uno straordinario numero di pale d'altare ancora oggi disseminate nei piccoli centri della Val Il G. morì a Brescia il 27 sett. 1621, lasciando incompiuta una "pala di Santo Carlo", per la chiesa di Calcinato (Bianchi, p. 147). ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] - benché si conservino alcuni bozzetti alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
A Fano, nel teatro presbiterio, in S. Giacomo degli Incurabili, dove nella pala dell'altare maggiore diede un'insolita interpretazione della Trinità (con il ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] » (Rasmo, 1979).
Tra le numerose pale d’altare che attestano il linguaggio dell’artista, sensibile interprete delle istanze devozionali caldeggiate dai vescovi tridentini, risale al 1606 la notevole pala Madruzzo a Calavino, presso Trento.
Dal 1615 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] opere plausibilmente riferibili al primo decennio del Settecento è la pala (firmata) con la Madonna, il Bambino, s. Antonio sua carriera, il G. eseguì pure dipinti sacri e pale d'altare, da scalare nei due decenni di attività anteriori alla partenza. ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] .
Nel 1827 il D. espose alla mostra dell'accademia braidense la pala di altare rappresentante la Vergine con belle arti…,Venezia 1845, p. 24; A. Caimi, Delle arti del disegno e d. artisti nelle prov. di Lombardia dal 1777 al 1862,Milano 1862, p. 67; ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...