GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] minori conventuali di S. Carlo a Cave, un ciclo di tele poste nella cappella dedicata a S. Giuseppe da Copertino.
La palad'altare raffigura I ss. Bonaventura e Giuseppe da Copertino e il beato Andrea Conti, nella parete destra il quadro illustra il ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] 'A. in questo periodo si ricorda la partecipazione alla VI Quadriennale d'arte di Roma del 1952.
Nel 1958 dipinse, su commissione dell'Istituto internazionale d'arte liturgica, la palad'altare per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Roma, nella quale ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] e finestra centrale è datato 1788. Sempre nell'archivio della parrocchia è conservato un disegno per l'abside e la palad'altare, del 1759, approvato da C. A. Rana. Il disegno è molto interessante anche perché riproduce una situazione absidale ancora ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] in patria e sposatosi con Luigia Dalla Vecchia, il B. iniziò un periodo di intensa attività. Del nov. 1837 è una palad'altare per la chiesa vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] 1524, già nella chiesa della Consolazione di Ferrara, oggi a Copenaghen (Museo di Belle Arti); e il S. Demetrio nella palad'altare con Tre santi già nella parrocchiale di Bondeno, oggi a Londra (National Gallery), sembra voler ripetere il gesto del ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] L. Buffetti (Zannandreis, p. 423), e dove riprese a dipingere trompe-l'oeil, ma anche quadri di soggetto sacro come la palad'altare della parrocchiale di Vighizzolo (Padova) con la Madonna col Bambino e i ss. Simone Stock, Domenico e Vittore (Gloria ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] biografo del 1774 e dalle antiche guide, parrebbe intercorrere un lungo lasso di tempo, essendo datata 1657 la palad'altare in Arezzo, S. Maria in Gradi, con i SS. Andrea Zoroandro e Carlo Borromeo, e databili intorno al 1670 (Razzoli, 1898) quelle ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] Giacomo e S. Antonio (Masini, 1666, I, p. 313), eseguite dal F. verso il 1594 e collocate ai lati della grande palad'altare con S. Giacinto (ora al Louvre), dipinta da Ludovico Carracci in S. Domenico, nella cappella Turrini (Cammarota, 1986, p. 41 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] della quale non è pervenuta traccia. Il compenso di cento ducati d’oro sarebbe stato raccolto portando l’opera, una piccola macchina scenica di D. Benati - M. Natale - A. Paolucci, Cinisello Balsamo 2011, pp. 96-99; C. Cavalca, La palad’altare a ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] -16); l’impresa però sarebbe stata compiuta, per volontà dell’arciprete Lucio Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla palad’altare, copia dalla Deposizione in S. Croce a Senigallia di Federico Barocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...