FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] ritrattista: è del gennaio 1578 il pagamento per un ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando (ubicazione ignota). Nel 1580 eseguì una palad'altare per la chiesa parrocchiale di Matrei, di cui ancora nel secolo scorso ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] cappella di S.Caterina (consacrata nel 1714) in S.Caterina a Formiello a Napoli.
Il D. adottò brillanti effetti coloristici nella palad'altare e nei laterali e per la volta si servì essenzialmente delle invenzioni illusionistiche adoperate a Roma ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] ad Arcano Inferiore (1515) e nelle parrocchiali di Turrida (1516) e Goricizza (1525).
Del 1497 è l’ancona o palad’altare di S. Nicolò in S. Giorgio della Richinvelda (non lontano da Spilimbergo), conformata a trittico, con possibile richiamo alla ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] p. 167; A. Griseri, Un incisore della realtà: G. Boetto..., in Paragone, XII (1961), 143, p. 31; A. Olmo, Una pregevole palad'altare ritorna alla luce nel Museo di Bra, in Boll. della Soc. per gli studi storici,archeol. ed artistici nella prov. di ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] segnalava la presenza di dipinti del G. nella terza cappella a destra dedicata a S. Francesco di Sales (tra questi, la palad'altare con S. Francesco di Paola porge il cordone a s. Francesco di Sales). Nel 1721-22 dipinse anche nella terza cappella ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] committenti (Ritratto di dama in veste di s. Caterina: Greenville, SC, Bob Jones University).
L'allogamento al F. di una palad'altare da parte delle monache di S. Giorgio a Lucca nel 1688 provocò la rivalità tra l'artista e il Dandini, testimoniata ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] la B. P(inxit)". Per la chiesa grande dei carmelitani dell'Annunziata dipinse l'unica palad'altare, non inseribile nel ciclo realizzato da Felici, con l'Immacolata fra i ss. Giovanni Evangelista, Alberto, Giuliano e il beato Luigi Rabatà.
Già dalla ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] umili oggetti d'uso quotidiano.
Il primo dipinto documentato del M. è la palad'altare raffigurante i di P. Zampetti, Milano 1990; La natura morta in Emilia e in Romagna, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Milano 2000, pp. 256 s., 286-291; L'anima e le ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] 1830 Francesco I gli aveva infatti commissionato una palad'altare raffigurante S. Giuseppe per la chiesa di S Pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 864 s.; G. D'Alessio, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] .
J. era membro della Confraternita nota come le Brucciate, che aveva commissionato l'opera (Baskins, 1989). I pagamenti per la palad'altare andarono avanti fino al 1487, ma il conto non venne saldato che parecchio tempo dopo la morte di Jacopo. Nel ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...