GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di Genova, lasciando tuttavia in città lo splendido e vibrante gonfalone per la canonizzazione di s. Pio V, poi adattato a palad'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. non furono tutte bene accolte ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] del F. si ricostruisce attraverso un buon numero di opere datate, per fortuna sia di formato minore sia in dimensioni da palad'altare; si rileva infatti un certo divario tra l'accurata e minuta tecnica esecutiva delle opere per i singoli devoti e il ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] una certa cura anche il raffinato progetto architettonico.
Nel corso del 1576 il M. ricevette la commissione di un'altra palad'altare per la chiesa del Carmine, che doveva rappresentare l'Assunzione della Vergine.
A ordinare il dipinto fu il notaio ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] e stampe.
La critica concorda nel riferire al momento immediatamente successivo al suo rientro a Vicenza l'esecuzione della grande palad'altare con la Madonna con il Bambino e santi realizzata per la chiesa vicentina di S. Francesco Nuovo: l'opera ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] , eseguiti intorno al 1390 nella volta della cappella Corsini nella chiesa di S. Gaggio a Firenze; l'esecuzione della palad'altare della cappella fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto di Nardo, figlio di Nardo di Cione e attivo all'epoca ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] 14 genn. 1921, il F. inaugurò a Roma una personale alla Casa d'arte italiana, diretta da Prampolini e da M. Recchi, dove mise in 1946), e, per la chiesa di S. Benedetto, la palad'altare con storie della Vita del santo (1949), oltre a concludere ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] al sepolcro del 1408 (Parigi, Louvre), l'Annunciazione di S. Procolo del 1409 (Firenze, Accademia) e la già citata palad'altare di Monte Oliveto. Ma l'apogeo della carriera di L. in questo periodo è rappresentato dalle già citate miniature presenti ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] e S. Domenico della Mascarella a Bologna).Di nuovo dodici sono le storie della palad'altare aragonese del 1300 ca. proveniente da Tamarite de Litera, che presenta al centro D. con il giglio e il libro e raffigura molti degli episodi presenti anche ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] con i due Pittoni (Fossaluzza, 1997, pp. 178-197).
La prima opera certamente riferibile al periodo giovanile è la piccola palad’altare con l’Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri della chiesa di S. Giovanni Elemosinario a Venezia, che reca una ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] a mosaico per il palazzo delle Poste di Mestre. Nel 1953 espose a San Francisco e nel 1955 esegui a mosaico la grande palad'altare per la chiesa di Recoaro Terme; nel 1956 vinse ex aequo il primo premio per le vetrate della chiesa di S. Niccolò a ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...