GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] ed è stato ipotizzato che Antonio Stabile, che firmò nel 1569 la pala di Tramutola, fosse stato alunno del G. (ibid.).
Il 26 giugno l'ancona dell'altare maggiore per la chiesa dell'Annunziata in Napoli, forse una Crocifissione (D'Addosio). Con questo ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] di costume appaiono particolarmente ricercati.
Nel 1748 consegnò la pala per un altare della chiesa di S. Maurelio, con i Ss. tratta ancora di un ritratto celebrativo in cui il colore d'impronta veneta e la ricercatezza nelle vesti si sovrappone ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] era collocata sull'altare della cappella dell' 692-696; J. Wilde, Die Probleme um D. M., in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien 171 (schede nn. 34, 35); F. Trevisani, La pala della Madonna in trono, in Restauri nel Polesine (catal., ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] (ibid.).
Nel 1524 Cipriano Baldassarre d'Anghiari commissionò al L. una pala con la Visitazione per la sua nello stesso 1527, ebbe l'incarico di eseguire una tavola per l'altare maggiore di S. Francesco, raffigurante l'Adorazione dei magi con i ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] si presta a raffronti con la pala con S. Zeno vescovo e s. da Padova, paletta un tempo collocata sull’altare dell’oratorio di S. Antonio da Padova 592; S. Marinelli, in Proposte e restauri. I musei d’arte negli anni Ottanta (catal.), a cura di S. ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] ). Secondo molti studiosi, in questa pala, ancora in situ, sarebbe riconoscibile conforme per misure a quella dell'altare di S. Eusebio nel duomo in Artes, III (1995), pp. 132 s., 234 s.; D. Gnemmi, "La Natività" del Sacro Monte di pietà di Novara, ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] del 13 genn. 1510 riguardante Martino Spanzotti e la sua pala per l'altare di S. Giovanni Battista nel duomo di Torino.
Il 26 Gaudenzio Ferrari e gli inizi di Bernardino Lanino. Testimomanze d'archivio e documenti figurativi, in Bernardino Lanino e il ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] civica Passionei a Fossombrone (Pesaro), ma la pala fu collocata sul suo altare solo il 30 marzo 1530, al termine della poca documentazione superstite sul complesso, e nuovi riscontri d’archivio sulle vicende dei singoli artisti, hanno permesso ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] la figura di s. Gregorio nella nota pala del Guercino in S. Vincenzo di Modena . Il dipinto, in origine sul primo altare di destra, poi di sinistra dal 1785 e a Reggio (catal.), Modena 1986, p. 30; D. Benati, La pittura del Seicento a Modena, ibid., p ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] a una serie di quadri per i Crescenzi, una pala con S. Carlo Borromeo, per l'altare della terza cappella destra di S. Andrea della Valle, et di curioso, che per Roma ritrovavasi di frutti, d'animali et altre bizzarrie, e consegnavala a quei giovani ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...