LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 38-40), e il capolavoro di Asolo della prima giovinezza, che possiede l'""unicità" di archetipo" (Dillon, 1980, p. 138) della palad'altare visionaria (Gentili, 1985, pp. 118-128; Cortesi Bosco, 1990, pp. 62-69).
Terminato il polittico di S. Domenico ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] famiglie della borghesia, quindi solo un gruppo ristretto di fedeli pregava davanti a quest'opera; tuttavia, essendo una palad'altare, essa era strettamente legata al sacrificio eucaristico, e dunque alla liturgia pubblica. La pietà posta al centro ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del F., è documentato per la prima volta nel 1629 nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni d'Afra a San Sepolcro, come pannello centrale di una palad'altare, in cui le altre parti erano state dipinte da Matteo di Giovanni, la cui famiglia era ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Bologna da Ludovico Carracci. È possibile che alla seconda parte dell'alunnato presso Agostino risalga l'esecuzione di una palad'altare, non pervenuta, per una cappella in S. Agostino a Piacenza, menzionata da Bellori.
Secondo Bellori il L., dopo la ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dal risultato nei generi celebrativi, il telero storico e la palad'altare. G. restò nella dimensione privata, con le sue è tipico di Giorgione.
Il capitano Tuzio Costanzo, che volle la pala per la sua cappella di famiglia, era stato al servizio di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] certosina di S. Andrea.
Non si hanno date precise sull'inizio dell'attività del L. per il cenobio, ma nella palad'altare a bassorilievo che da là proviene (Venezia, seminario) la scena della Natività sembra cadere entro l'ottavo decennio o l'inizio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] significativo: il G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in Dosso Dossi (Giovanni Luteri) l'autore di una palad'altare, suscitando l'ammirazione del Roncalli, che non era stato capace di formulare la giusta attribuzione.
La sera del 7 ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] dei temi, riscuoteva un innegabile successo di mercato. La ricerca andò a confluire, intorno agli anni 1655-56, nella palad’altare raffigurante la Natività per la chiesa di S. Francesco a Recco, dove la composizione mostra l’abile utilizzo del ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Castello dove il L. in quel periodo lavorava. Ancora all'inizio degli anni Novanta del Quattrocento dovrebbe datarsi una palad'altare di recente attribuitagli, quella con il S. Marco in cattedra ora nella cattedrale di Ravenna, ma proveniente dalle ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] scene della vita della Vergine al centro e con lo stemma della abbazia posto alle estremità. Un'altra tarda palad'altare è la Maestà della Pinacoteca nazionale di Siena (n. 575).
Queste opere rivelano un accresciuto apporto della bottega, evidente ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...