FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] che il F. si sia recato a Firenze, sia perché dagli Stati d'anime di S. Susanna non risulta nel 1704 la sua presenza a F. nel 1727, su disegno del Pozzi, con gli affreschi e la palad'altare di N. Berrettoni nella cappella di S. Anna in S. Maria di ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] Bosco per la parrocchiale di Azzone di Scalve; nel 1949, il Battesimo di Cristo per la parrocchiale di Fiobbio; nel 1955, la palad'altare per la chiesa di Casaprofessa, vicino a Palermo; e nel 1957, il S. Martino e il povero per la parrocchiale di ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] della consistenza delle commissioni - nel 1689 lavorava nel castello di Roudnice decorando due sale e la cappella, dove dipinse la palad'altare con una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] il principe Giulio Torlonia gli affidò il compito di eseguire la pala con Il martirio di s. Giovanni Nepomuceno per la basilica di 1901 la principessa Ludovica Borghese gli commissionò una palad’altare raffigurante S. Rita da Cascia, che fu ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] del 1783 e in parte rifatti nel 1790 da G. Paladino, andarono completamente distrutti nel 1908, insieme ad una grande palad'altare con S. Silvia.
Dal 1725 al 1728 il F., sempre con Paolo, era impegnato a Palermo nell'esecuzione degli affreschi ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] -Trombetta a Pontassieve gli affreschi raffiguranti le gesta di eroine toscane (1864); a S. Martino a Scopeto, oltre la palad'altare La Vergine del Carmine (1857), cinque affreschi sulle pareti della navata e del coro riproducenti le Storie di s ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] di A. Sacchi, la Visione di s. Romualdo, palad'altare della omonima chiesa romana, oggi alla Pinacoteca vaticana.
Le da Padova, opera firmata e datata che riprende in forma semplificata una pala di Ferri per la chiesa dei Ss. Gregorio e Antonino a ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] e le anime del purgatorio della chiesa madre di Gesso, mentre l'ultima sua opera citata dal Susinno è la perduta palad'altare raffigurante S. Anna, la Vergine col Bambino, s. Giuseppe e s. Gioacchino per la parrocchia di S. Leonardo.
Il G. morì ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] il 1700 (Pampalone, p. 74) e il 1704 (Ferraris, 1986, p. 275).
Sicuramente al 1697 risale invece il compimento della palad'altare con la Conversione di s. Paolo, per la chiesa di S. Giovanni Battista, detta anche dell'Ospedale, a Velletri. Recenti ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] di J., corrispondente al settimo-nono decennio, ove traspare la ripresa della maniera di Simone Martini, sono ascrivibili una palad'altare con la Madonna della Misericordia, appartenente un tempo alla Compagnia del Corpus Domini di Pienza e ora nel ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...