DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] di S. Pietro di Campagna a Luino, oggi non più in loco, mentre si può con una certa cautela attribuire al pittore la palad'altare con la Madonna del Carmelo e i ss. Giovanni Battista e Francesco, datata 1647 e attribuita a scuola lombarda (cfr. P ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Finalteria di Meneco da Bevagna (Vasari, VII). Nel duomo di Assisi sono raccolte e visibili tre sue opere: la palad'altare con Cristo in gloria e santi, realizzata su commissione della locale Confraternita dei Ss. Antonio e Giacomo, conclusa nel ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Gaye, Carteggio inedito, I, Firenze 1839, pp. 136 s.), "Domenicus de Venetiis" nel tabernacolo dei Carnesecchi e nella palad'altare di S. Lucia dei Magnoli, mentre nei documenti contemporanei viene chiamato "Domenico di Bartolomeo da Vinegia" (per i ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] York, coll. J. Scholz) è probabilmente preparatoria per una palad'altare centinata di cui non si ha traccia, mentre una Madonna Cantarini e in G. Carpioni le fonti più evidenti cui il D. si è rivolto, mentre per la scelta dei soggetti determinante è ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] abbondanti a Roma e nel Lazio - sono: la Madonna con i ss. Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande palad'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina da Siena in via Giulia, del 1769 ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] di S. Maria della Croce di Regalbuto, in provincia di Enna, I-9), ora lo stanco registro neo-secentesco della palad’altare controriformata (nei due dipinti con la Trasfigurazione e S. Basilio nella chiesa del collegio di S. Basilio a Randazzo, nella ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] 'intervento di un collaboratore, da riconoscere verosimilmente nel M., al fianco di Masaccio.
Nel 1435 il M. licenziò una palad'altare per il convento di S. Bartolomeo delle Sacca (Prato, Museo civico).
L'ancona - di cui si conservano il documento ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] sicuramente G. a ricevere un pagamento di 8 scudi dal prelato fiorentino Marco de' Gaetanis, per l'esecuzione di una palad'altare, non identificata. Il 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare per la casa di Giovanni degli Alessandri a Firenze una ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] quasi completamente l'intenso chiaroscuro e il realismo dei suoi periodi precedenti: Assunzione della Vergine, commissionata nel 1631 (palad'altare per la cappella dell'Assunta in S. Martino, ora a Capodimonte), Madonna col Bambino e s. Anna (Vienna ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] p. 136 n. 80). Crespi, oltre ad alcune tele di soggetto non precisato eseguite per committenti privati, menziona ancora la palad'altare per l'arte dei macellai, i ritratti ad affresco dei Frati serviti nella foresteria del convento di Bologna, e un ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...