CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] novità montagnesca, in Emporium, LXX (1964), 833, pp. 195-204; G. Mantese, Notizie intorno a tre opere d'arte perdute, 1) B. Montagna e la palad'altare nella capp. di S. Giustina in cattedrale, in Studi in on. di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 235 ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] , raffiguranti l'Elemosina di s. Carlo Borromeo e l'Apparizione della Vergine a S. Francesca Romana, e nella palad'altare della stessa cappella, probabilmente del 1656, come pure nella Pietà della Gall. nazionale di Roma, appartenente allo stesso ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] attività si data la definizione del nuovo tipo della palad'altare marmorea in altorilievo, con l'Apoteosi di s. Palermo eseguì le statue dei Ss. Pietro e Paolo, poste ai lati dell'altare maggiore (ibid., pp. 210-217).
Il 22 apr. 1795, colpito da ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] quando Solimena venne chiamato a realizzare le quattro figure di Virtù che circondano la palad'altare.
Il G. e Matteo Bottigliero completarono rispettivamente il sontuoso altare in marmi e pietre preziose con decorazioni in rame dorato e la lastra ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] si trasferirono a Venezia dove si mantenevano eseguendo copie da Tiziano e da Tintoretto. Ben presto fu loro ordinata la palad'altare per la chiesa della colonia italiana a Lisbona (una Madonna in gloria ora dispersa), ma la prima commissione ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (Florida).
Il 4 marzo 1616 i protettori dell'Opera di S. Maria di Sarzana lo incaricarono dell'esecuzione di una palad'altare per la chiesetta del lazzaretto; il dipinto, raffigurante S. Lazzaro che implora la Vergine per la città di Sarzana, è ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] per diverse cappelle e ambienti della chiesa domenicana, che vide impegnato l'artista fino al 1609, e di cui restano solo la palad'altare del 1594 raffigurante i Ss. Martino, Domenico e Agnese e il S. Raimondo resuscita un morto del 1601, oltre a un ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] a Caponapoli, che un documento del 1539 riferisce a Gian Domenico d'Auria, altro notevolissimo allievo di Giovanni da Nola, ma che appare 'altare.
Nel 1550, ancora in società con Gian Domenico d'Auria, il C. eseguì la "cona", cioè la palad'altare ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] (in L'Arte, 1903, p. 311) precedente un pesantissimo restauro che rende impossibile leggere oggi l'affresco. Del 1508 è la palad'altare eseguita per i da Ponte nella cattedrale di Lodi (Budapest, Museo, n. 4224). L'impostazione del dipinto è di un ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . I, ff. XIX s.; Ibid., Documenti e mem. di belle arti Parmigiane, ms., vol. II, f. 98v; A. Venturi, Di una palad'altare di Filippo Mazzola nella Galleria di Parma, in L'Arte, III (1900), pp. 302 s.; G. Ludwig, Archival. Beitrdge zur Geschichte der ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...