Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] i candelieri e la croce. L’uso, sin dal Medioevo, di porre sull’a. una statua, un rilievo o un dipinto (detto altarepalad’a.), si associa all’uso, diffuso soprattutto dal sec. 15°, di decorare la parte superiore della parete a cui l’a. è addossato ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e l’altare portatile di Arnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta dagli iconoclasti, dai saccheggi dei crociati e dei Turchi; persiste la tradizione formale antica, accanto a elementi persiani. La palad’oro di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a quelle dei tre santi Giacomo, Vincenzo ed Eustachio dipinti, sul finire degli anni Sessanta, da Piero del Pollaiolo nella palad’altare della cappella del cardinale di Portogallo in San Miniato al Monte e oggi agli Uffizi. Il balenare di un tenue ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Rivelazioni, appunto.
Nel giugno 1468 Piero aveva da poco licenziato la Pala Montefeltro (cat. 17). Dopo un’opera che avrebbe rivoluzionato la concezione italiana della palad’altare, si trovava a dare assetto unitario ad opere realizzate anni prima ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e lo inserì nello scomparto centrale, elevando per la prima volta una scena narrativa a soggetto principale di una palad'altare.Nell'arte transalpina i cicli mariani vennero frequentemente rappresentati a partire dalla fine del sec. 14° nei pannelli ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] lo spazio del culto liturgico pubblico; così l'Imago Pietatis (e le sue varianti) era talvolta posta al centro della palad'altare o sul tabernacolo. Lo stretto rapporto dell'immagine con l'Eucaristia si spiega con la circostanza che il suo tema ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , di arredare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Spirito a Firenze, facendovi, tra l'altro, dipingere la palad'altare. Pietro, intorno al 1507, incaricò Raffaello di darvi esecuzione. Il Sanzio cominciò e condusse a buon punto quella Madonna ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a partire dal 1516, in gara l’uno con l’altro, da parte del cardinale Giulio de’ Medici, di una palad’altare destinata alla cattedrale di Narbonne, di cui egli era titolare, avanzata in parallelo a Raffaello e a Sebastiano, sostenuto dal Buonarroti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] la data al suo antependium, destinato probabilmente al presbiterio della cattedrale di Siena41. Si tratta della più antica palad’altare italiana, e come tale gioca un ruolo chiave nella riforma liturgica del concilio lateranense IV celebrato quello ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di s. Fede nell'omonima cappella della cattedrale di Westminster, databile verso l'inizio del secolo, e soprattutto una palad'altare, di cui una parte è conservata nella chiesa di Thornham nel Suffolk e una parte a Parigi (Mus. Nat. du Moyen Age ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...