Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] andò a Roma, dove il Cavalier d’Arpino lo avrebbe applicato «a dipingere fiori e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del alcune fonti sarebbe stata richiesta una seconda versione della palad’altare) e avviò la celebrità dell’artista. Dopo i ...
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(ted. Sitten) Cittadina della Svizzera (29.304 ab. nel 2009), capitale del cantone del Vallese, situata a 512 m s.l.m., alla confluenza della Sionne nel Rodano e dominata dai due colli del Tourbillon e [...] del Sempione, la città divenne un notevole centro di commercio e d’altronde, per l’appoggio dato ai suoi vescovi contro i Savoia , notevoli alcune tombe di vescovi (15° sec.), una palad’altare intagliata del 1474; nel tesoro, reliquiari dall’8° al ...
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Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] affreschi firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di S. Giovanni Evangelista conserva una palad’altare della scuola di S. Botticelli. Belle decorazioni in maiolica nel Palazzo Pretorio (16°-18° sec.). Produzione, fin dal ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] e gli affreschi con David e Abimelec e con s. Pietro che risana lo storpio, nella Ss. Annunziata, a Genova; palad'altare nei SS. Cosma e Damiano, a Genova), la critica moderna ha ricostruito la vivace personalità dell'A. attribuendogli, tra l ...
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Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la palad'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] iniziata circa il 1484, in quella della parrocchiale di Mussolente (Vicenza), del 1502, e in alcune altre opere certe (trittico e lunetta, firmati, nelle gallerie di Venezia), appare seguire la tradizione ...
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Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del gotico internazionale. Opere sicuramente sue sono una palad'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro (1411) in S. Maria a Tarrasa. ...
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Pittore (n. 1440 circa - notizie fino al 1515) attivo a Wesel, significativo esponente della pittura tardo-gotica tedesca. Tra le sue opere: la palad'altare della S. Croce in S. Lorenzo di Colonia, ora [...] divisa tra il museo di Bruxelles e l'Alte Pinakothek di Monaco; S. Luca che ritrae la Vergine, Münster (Vestfalia), Landesmuseum ...
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Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (palad’altare); il termine è riferito in particolare a opere [...] del Gotico e del primo Rinascimento ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] riva sinistra del Duero, che qui è abbastanza elevata sul pelo d'acqua del fiume e si prestava quindi bene alla difesa, sì Nella cappella del cardinale Juan de Mella un'importante palad'altare di Fernando Gallegos; nella cappella di S. Giovanni ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e della Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...