GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] e le facce, esterna e interna, del muro soprastante; per la parete sinistra e la palad'altare furono ingaggiati, con contratto a parte, i padovani Nicolò Pizolo e Andrea Mantegna. I soci si impegnavano, per un compenso di 350 ducati, a terminare ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] che coinvolse tutti i discepoli del Vasari e fu una ennesima affermazione dell'Accademia. Al F. fu affidata la palad'altare della cappella Corsi in S. Croce, raffigurante la Flagellazione di Cristo, datata al 1575 e firmata "Alexandro, del Barbiere ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] dai piccoli formati alla rara raffigurazione di S. Giosafat Kuncewycz della parrocchiale di Palazzo di Arcevia e alla palad'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] quale Casanova (1971) ha evidenziato stringenti affinità tra la figura dell'Angelo e quello in stucco collocato al di sopra della palad'altare nella cappella di S. Carlo ai Catinari.
Il G. morì a Roma il 10 maggio 1702 (Sacchetti Sassetti, p. 26) e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] secco. Dipinse pitture a soggetto sacro (S. Stanislao che resuscita un morto e S.Giovanni Evangelista davanti alla Madonna, palad'altare per la cattedrale di Varsavia, dopo il 1807, smarrita), fece un gran quadro con Napoleone che dà la costituzione ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] . Filippo Neri eseguiti per la chiesa di S. Margherita a Bevagna: la Sutherland (pp. 51 s.) attribuisce al C. anche la palad'altare conservata nella stessa chiesa, che è copia del S. Filippo Neri di G. Reni nella Chiesa Nuova a Roma.
L'anno seguente ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] 490).
Le due tavole dovevano appartenere a una palad'altare di cui non è stato possibile chiarire la R. Amiet - A. Quazza - M. Regni, in Codices et livres liturgiques en Vallée d'Aoste (XIe-XVIIIe siècles), a cura di M. Costa, Aosta 1993, pp. 58-61 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] quello stesso torno di tempo.
Tra il 1594 e l'anno successivo, il L. intraprese la realizzazione di una terza palad'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e datò sia la tela rifinitissima col monumentale ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 'edizione del 1750 della Roma antica e moderna gli sono assegnati il restauro di un quadro d'altare in S. Lorenzo in Damaso e la cornice della palad'altare della, seconda cappella a destra in S. Girolamo degli Schiavoni (che, nell'ediz. del Titi del ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] fu a Pavia. Dalla Confraternita del Rosario, nella persona di Bernardino Lonati, nel 1531 ricevette un pagamento per la palad'altare della cappella di S. Alessandro nel transetto destro del duomo. La correggesca Incoronazione della Vergine, con i ss ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...