RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] di S. Francesco a Caiazzo (Ferrante, 1979).
Altrettanto precoce deve considerarsi l’esecuzione di una negletta palad’altare dell’Azzolino, ancora inedita, oggi conservata, purtroppo ridotta a lacerto, nel ‘passetto’ della sagrestia dei Girolamini ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] il 24 giugno 1608 Sebastiani valutò con Paolo Lombardi le opere bronzee del 1581-85 di Calcagni e Vergelli per la palad’altare e le targhe con ritratti della cappella Massilla-Rogati nel santuario lauretano, favorendo i figli di Calcagni, dai quali ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] Clementini dell’Accademia di S. Luca. Nel 1709 dipinse la cappella di villa Sora a Frascati, con una palad’altare rappresentante l’Assunzione di Maria e affreschi nella volta e sulle pareti, probabilmente giovandosi di qualche suggerimento paterno ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] inizi del XV.
Oltre a un gran numero di immagini devozionali, Pellegrino dipinse diverse opere monumentali. Della sua palad’altare più importante, giuntaci frammentaria, resta oggi la Vergine Assunta con i ss. Leonardo, Benedetto, Caterina da Siena ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] (Tramontano, 1990, p. 126). Di questa palad’altare, una delle più impegnative del maestro, esiste il , La pittura del Sei-Settecento nell’agro nocerino-sarnese, in Architettura e opere d’arte nella valle del Sarno, a cura di A. Braca - G. Villani ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] l'ospedale di S. Maria della Scala che era stata del Vecchietta e acquistò dai suoi eredi una palad'altare in rilievo ligneo commissionatagli da una chiesa lucchese o della Lucchesia, da tempo identificata con quella raffigurante il Seppellimento ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] nella galleria di palazzo Chigi ad Ariccia, un tempo nella collezione Lemme, datato 1735.
Nel marzo del 1734 Pesci consegnò la palad’altare con la Vergine, S. Gioacchino e S. Anna per S. Giuseppe alla Lungara, dove era attivo anche l’amico Rusconi ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] l’attività di Monti si attenuò e cominciarono a diradarsi anche le committenze importanti. Si possono qui ricordare la palad’altare della parrocchiale di S. Maria Nascente di Fiumicello, gli affreschi allegorici della chiesa di S. Nicola di Grumello ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] Accademia di Torino (Baudi di Vesme, 1968, p. 896). Del 1780 è la prestigiosa commissione di Vittorio Amedeo III per una palad’altare per la chiesa di S. Pelagia a Torino (Astrua - di Macco, 1980, I, p. 81): il quadro, raffigurante Il beato Amedeo ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] miracoli della Vergine e del Battista, per le quali ricevette un compenso di 160 ducati, quanto delle perdute palad'altare e altre tavole della chiesa, di soggetti non specificati. Il contesto operativo offrì all'artista l'opportunità di aggiornarsi ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...