NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] chilometri da Borgo Sansepolcro, luogo al quale Niccolò appare legato dall’esecuzione di altre due opere: la citata palad’altare per S. Agostino (Polcri, 1995, pp. 38 s.) e il Polittico della Resurrezione.
Il Polittico dellaResurrezione eseguito da ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] di Zafferana nel 1855 (Contarino, 2011, p. 6). Dipinse in quegli anni un’Addolorata (1852, Zafferana Etnea, coll. priv.) e una palad’altare per la chiesa madre di Zafferana (S. Giuseppe col Bambino, 1854, il bozzetto del 1852 è in coll. priv. a ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] che era stato abate commendatario sublacense); la Morte di s. Andrea d’Avellino 1790 circa, duomo, Spoleto; la Trinità con una Gloria d’angeli e quattro ss. cappuccini, 1796 (palad’altare destinata al convento dei Cappuccini di Tor Tre Ponti e mai ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] del lavoro – incarnato dal S. Giuseppe operaio, palad’altare dipinta nel 1958 per la basilica di S. 796 s; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, passim; D. Di Nardo, E. N., ibid., pp. 503 s; G. Bove, Scrivere futurista…, ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] esecuzione di sei dipinti nella chiesa del Real Albergo dei poveri (secondo Gallo, p. 77, da considerare «più opera» del figlio), di cui resta la palad’altare con le Vergini palermitane e s. Mamiliano (Vitella); mentre per le pitture murali dietro l ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] s.; G. Ewald, Johann Carl Loth 1632-1698, Amsterdam 1965, p. 61; F. Flores d'Arcais, La formazione di P. L., in Critica d'arte, XIV (1967), 88, pp. 58-68; Id., Una inedita palad'altare di P. L., in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 231 s.; B. Rodriguez ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] cappuccino Paolo Piazza (Fumagalli, 2002), e gli affreschi (Profeti e angeli nella cupola e Storie del Battista) e la palad’altare raffigurante il Battista nel deserto della cappella Naro in S. Maria sopra Minerva (Strinati, 1979, p. 77; Id., 1985 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] , minutaro n. 7 [1505-07]).
La notizia riportata dal Vesme che in quello stesso 1505 un Battista Bossi milanese dipinse una palad'altare con Madonna e santi per il monastero di S. Maria del Popolo a Milano, da eseguirsi in analogia a quella già ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] dei decori per la quarta campata della cappella a destra, intitolata ai Ss. Nazaro e Celso celebrati nella palad’altare firmata e datata al 1606 e caratterizzata da una potente violenza plastica, oltre a un’evidente riflessione su stilemi ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] nella collegiata di S. Gaudenzio a Varallo (Caldera, 2014; Agosti, 2015, p. 281 nota 64). Nel 1541 realizzò una palad’altare con il Compianto su Cristo morto per il santuario della Madonna del Sasso a Boleto, sulla sponda occidentale del lago ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...