ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] 1968-1974, I, p. 394), il cui Martirio di s. Stefano (San Pietroburgo, Ermitage) era in origine di fronte alla palad’altare del viterbese.
Depositato il proprio testamento il 26 marzo 1658 presso il notaio Cosimo Pennacchi, suo procuratore e compare ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] risale il contratto col nobile Matteo Ferrillo conte di Muro, da cui Quartararo fu incaricato di dipingere una palad’altare da collocare, entro la successiva settimana delle Palme, nella cappella dell’Assunzione della Vergine posta nella chiesa ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] commissionò la decorazione della sua cappella in S. Marcello al Corso, per la quale il M. dipinse tre tele: la nobile palad’altare con Cristo appare a s. Pellegrino Laziosi, uno dei suoi capolavori, e i due laterali con Il miracolo della Madonna del ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] francescani, conservata a Veglia (Krk), nella chiesa di S. Francesco, interessante soprattutto in quanto antefatto diretto della principale palad'altare realizzata dal pittore: quella dipinta per la chiesa dei Frari, a Venezia.
Nel 1532, il L. firmò ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , Paolo, Zanobi e Benedetto (provenienti dalla palad'altare un tempo nella cappella Alessandri della chiesa di 158, pp. 81 s.; F. Mason Perkins, Nota sulla collezione Horne, in Rass. d'arte antica e moderna, XVIII (1918), p. 115; R. Turner, H. H., ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e trasferiti nella vicina cappella di S. Michele) e due all'esterno della cappella, Giovanni Battista e Girolamo. La palad'altare, firmata, che raffigurava le Nozze mistiche di s. Caterina e santi (già Potsdam-Sanssouci, Neues Palais), è andata ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] risalgono i lavori di Giovan Battista nella cappella di S. Paola Romana nella chiesa cremonese di S. Sigismondo: oltre alla palad’altare, raffigurante la Morte della santa eponima, datata (1663) e firmata, sono di sua mano anche le due tele laterali ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , una scenografica incisione a tutta pagina, inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una palad'altare, per l'antiporta del Sacrum stagnum sententiarum di padre A. Giardina (Messina 1645); e ancor più ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Bourdon, Sir Thomas Isham, an English collector in Rome 1677-78, in Italian Studies, XV (1960), p. 4 n. 6; B. Bruni, Una palad'altare del pittore L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] dipingere una tavola per la cappella di famiglia in S. Agostino. L'anno successivo il Pinturicchio, impossibilitato a completare la palad'altare a lui commissionata per la chiesa di S. Andrea a Spello, l'affidò ad E. e a Giovanni Francesco Ciambella ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...