CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , legato a formule fisse e, dunque, senza particolari problemi compositivi ed accetta finalmente i nuovi indirizzi formali, legati alla palad'altare. La prima opera in tal senso è l'Annunciazione di Ascoli (Londra, National Gallery) - già menzionata ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] una fisionomia definitiva.
Dedicata alla Vergine e a s. Giovanni con un'iscrizione sulla cancellata, il Francia vi eseguì la palad'altare con la Madonna in trono e santi, mentre il C. affrescò il lunettone frontale all'ingresso con la Visione di s ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] plastica: vi lavorarono nove scultori, in gran parte suoi allievi, ed il pittore J. C. Loth, che vi eseguì la palad'altare (Visonà, 1990, pp. 227 ss.). Pur servendosi di un repertorio iconografico-decorativo già codificato, l'artista ha fatto qui ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] distinzion. Ma. con queste avvertenze, si può dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una palad'altare come la Consacrazione di s. Nicola (Londra, National Gallery), databile al 1562, ha più in comune con il Miracolo ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] De Cardenas (gessopresso la Bibl. civica di Valenza). Sono attribuite al C. nella villa Melzi a Bellagio, la palad'altare della cappella e vari busti (Giocondo Albertolli, Gianfrancesco Melzi, Maria Durazzo Melzi, quest'ultimo datato 1825); due ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Museo diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una palad'altare.
L'opera corona una fase felicissima del pittore, in cui si possono collocare molti altri dipinti di minor formato ma di ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] giorno per giorno attraverso il libro di spese del reggente fra Priamo Balbi. Nel 1583 Palma ricevette l’acconto per la palad’altare con l’Adorazione dei magi (perduta), nel 1584 la caparra per il Cristo in gloria che benedice il doge Renier Zen ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] volta fu decorata con stucchi del D. e affreschi di A. Allori, la palad'altare è di Agnolo Bronzino.
La policromia di G. B. Caccini). Gli stucchi parietali, nonché l'altare e il pavimento in marmi che completavano la sistemazione monumentale dell' ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] Il dato è ribadito in un altro documento di quell’anno, concernente la commessa assegnatagli da Diotisalvi Neroni per la realizzazione di una palad’altare in marmo, in cui M. è ricordato come «schultore da poppi» (ibid., p. 71).
Vasari (pp. 343-346 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e comprendeva anche decorazioni scultoree di Ippolito Buzio. L'8 giugno 1596 il pittore risulta essere impegnato in una palad'altare raffigurante la Conversione di s. Paolo, destinata al transetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, opera che ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...