PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] caldarolese Simone De Magistris a eseguire una serie di affreschi e dipinti per la chiesa, di cui rimane solo la palad’altare con la Messa di s. Martino e a margine il ritratto del cardinale benefattore. A Caldarola sono documentati inoltre gli ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] un secondo Libro di Ricordi (anch'esso perduto) quando, nel marzo 1469, ricevette la sua commissione più importante: la palad'altare e la decorazione della cappella maggiore di S. Trinita per Bongianni Gianfigliazzi, che aveva già pagato la vetrata ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] e angeli nella parrocchiale di Vimercate cappella del Cristo portacroce. Le fonti menzionano ancora come del B. la palad'altare nell'oratorio di S. Domenico a Varese, ora smantellato, e una Presentazione della Vergine, opere irreperite. Gli Annali ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] del monastero di S. Aniello a Caponapoli; nel 1540ricevette pagamenti per una palad'altare eseguita per la chiesa di S. Maria di Gesù (o, più propriamente, di S. Francesco d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] il B. dipinse, sempre per il suo protettore, un Sansone e un Davide, egualmente scomparsi; nel 1740 una grandiosa palad'altare (dispersa) con cento ritratti della famiglia di Schönborn per il castello di Schönborn-Malleborn. Negli ultimi anni la ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] l'intervento del suo maestro, ebbe ad eseguire per la chiesetta dei benedettini di piazza di S. Maria in Trastevere una palad'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della cappella, tutt'ora sul posto. Si tratta di una composizione certo ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] di Bastiano Montauti alla Annunziata (1560: palad'altare col Giudizio finale; affreschi alle pareti 27-30; C. Gamba, A proposito ds A. A. e di un suo ritratto, in Riv. d. R. Ist. di archeologia e storia dell'arte, I, 2 (1929), p. 265 (con catal. ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] Nel 1735 soggiornò per sei mesi a Roma con la famiglia, lasciando in città una palad'altare per la chiesa dei carmelitani scalzi.
All'esposizione d'arte fiorentina del 1737 vennero presentati un suo Autoritratto a pastello e una Samaritana (entrambi ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] .Celso che riporta la vittoria sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è di Giacomo Triga) che fiancheggiano la palad'altare con Cristo in gloria del Batoni, nella cappella maggiore della chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1736-38). Fini per ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] 1912, I, pp. 184 s.; 292-298; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 562-566; A. Morassi,La palad'altare di F. B. restituita a Lagosta, in Il primato artistico italiano, IV (1922), pp. 12-15; G. Gronau,Le opere tarde di G ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...