. Antonio Vassilacchi (Βασιλάκης), di Stefano, detto l'Aliense, pittore, nato nell'isola di Milo circa il 1556. Giovanetto, passò col padre a Venezia ed entrò nella bottega di Paolo Veronese di cui molto [...] (alla Giudecca), nella Scuola di S. Gregorio degli Schiavoni, al Museo civico Correr (dalla Sala dei Banchetti nel Palazzo Ducale), una palad'altare in S. Maria di Vanzo (Padova), un'altra in S. Maria Annunziata di Salò, ecc.
Bibl.: C. Ridolfi, Le ...
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Pittore attivo nell'inizio del Cinquecento, a Bologna, al seguito del Costa. Gli sono attribuiti due affreschi in S. Cecilia a Bologna (1506 circa), S. Cecilia davanti al prefetto e S. Cecilia e S. Valeriano [...] in S. Martino a Bologna (1506) e un'Ascensione in S. Nicola in Carcere a Roma (1503). Conviene forse aggiungervi la palad'altare nel coro di S. Giovanni in Monte a Bologna (1501). Tra le opere di questo periodo, interamente eseguite dal C., sono un ...
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FRIES, Hans
Paul GANZ
Pittore, nato a Friburgo circa il 1465, morto probabilmente a Berna nel 1518. Studiò a Berna presso Enrico Bichler, poi sembra essersi trasferito a Basilea, dove il suo nome figura [...] sala del consiglio di Friburgo - rimangono due sportelli nella galleria di Schleissheim, che mostrano una forte influenza della palad'altare di Rogier van der Weyden a Beaune, palese anche in suoi lavori posteriori. A Basilea subì l'influenza dello ...
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SERGEL, Johan Tobias
Axel Romdahl
Scultore, nato a Stoccolma il 28 agosto 1740, morto ivi il 26 febbraio 1814. Allievo nell'accademia di Stoccolma e dello scultore francese P.H. Larchevêque, prese parte [...] statua equestre del re in Stoccolma; l'epitafio del filosofo Descartes nella chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma; la palad'altare nella medesima chiesa, ecc. I membri della corte e dell'aristocrazia si fecero dal S. ritrarre in numerosi busti ...
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SABBATINI, Lorenzo, detto Lorenzino da Bologna
Cesare Gnudi
Pittore. Non è noto l'anno della sua nascita. Morì a Roma nel 1577. Scolaro di Prospero Fontana, nel 1562 era già in relazione con Giorgio [...] in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, facendolo dipingere in Palazzo Vecchio. Pure, nei dipinti legato al Parmigianino (Santi dipinti sulle pareti; palad'altare compiuta con l'aiuto del Calvaert). Eletto pontefice ...
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Pittore, nato a Perugia verso il 1465, da Giacomo speziale all'insegna di San Giorgio; morto dopo il 1540. Fu scolaro del Perugino e suo aiuto nell'esecuzione delle grandi pale d'altare di S. Pietro (1495) [...] (1509), entrambe nella Pinacoteca Vannucci di Perugia, rivelano la diretta influenza del Sanzio. Di E. vanno ricordate anche la palad'altare in S. Francesco a Matelica (1513), gli affreschi firmati in S. Damiano presso Assisi (1507) e l'Epifania in ...
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Pittore, nato nel 1480 circa ad Augusta, morto ivi nel 1537. Nel 1514 o '15 venne in Italia. Da principio fu sotto l'influenza del Holbein il Vecchio, poi del Burgkmair. La sua arte contribuì molto a diffondere [...] è una palad'altare nel monastero di Herzogenburg nell'Austria meridionale. Del 1810 è la palad'altare ora nel ), pp. 183-89; H. Schmitz, Eine neuerworbene Rundscheibe von J. Breu d. Ae. im Schlossmuseum, in Amtl. Berichte, XLV (1924), pp. 80 ...
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Pittore barcellonese. Si trasferì in Sardegna circa la metà del sec. XV. Un documento (22 febbraio 1455) permette di assegnargli, in collaborazione con l'altro catalano Rafael Thomas, la grande palad'altare [...] , in Il Nuraghe, 15 maggio 1923; id., Un documento definitivo per l'identificazione di G. Barcelo, in Annali d. Facoltà lett. e filos. d. R. Università di Cagliari, 1930-31; E. Brunelli, Giovanni Barcels e Giovanni Figuera, in L'Arte, XXIII (1920 ...
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Pittore, nato nel Brabante e morto a Digione fra il 1440 e il 1444. Successore del Malouel - a servizio del duca di Borgogna, Giovanni Senzapaura - ne terminò il quadro della vita di Saint Denis, ora al [...] e Leggenda di S. Giorgio è ora al Louvre) e nei castelli di Talant e di Saulx, ove, fra l'altro, lasciò una palad'altare raffigurante La Vergine e il Bambino con Giovanni Senzapaura e Filippo il Buono presentati da S. Giovanni e da San Claudio. Più ...
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Comune del Piemonte, provincia di Novara. Il capoluogo (1657 ab.) è situato sulla riva destra del Lago Maggiore e sul torrente Cannobio, che forma il così detto Orrido di Sant'Anna, ed è una ben nota stazione [...] il santuario della Pietà, di ispirazione bramantesca, con la cupola architettata da Pellegrino Tibaldi (1571) e una gran palad'altare di Gaudenzio Ferrari. Belle case a portici e buoni ferri battuti (cancellate e balconi) e fantasiosi intagli lignei ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...